Sydney.
Non ho viaggiato molto nella mia vita, purtroppo, spero di avere la possibilità di rimediare prima o poi. Quindi forse non ho molte possibilità di confronto. Ma una città dove sono stata ed ho lasciato un (grosso) pezzo di cuore è lei, Sydney.
Premetto che amo alla follia il mio paese, l'Italia che è bella tutta (come ho scritto in questo post proprio della staffetta "di blog in blog"). Se dovessi pensare di trasferirmi in una città potrei dire Milano vicino a dove sono nata, vicino alle persone che amo e a parte della mia famiglia, una città caotica ma internazionale e stimolante ma che non mi fa sentire quella calamita e quella nostalgia che mi attirano dall'altra parte del mondo.
Invece Sydney...
Sono consapevole che il motivo sia che l'ho visitata in un viaggio/fiaba, quello di nozze, e forse questo ha inciso sulla mia percezione della città... e non ho nemmeno avuto la possibilità di girarla molto. Ma quello che ho visto e "sentito" mi è bastato.
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Cartolina |
Metropoli caotica, ma non troppo. Ho visto gli occupanti degli uffici situati nei grattacieli scendere in strada a metà mattina, sedersi sui gradini in giacca e cravatta a mangiare frutta e bere caffè comprato per strada, ridendo e scherzando coi colleghi invece di consumare un caffè frettoloso davanti alla macchinetta automatica.
Ho visto una città pulita, fresca, con la musica trasportata dal vento..
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Harbour Bridge, Sydney |
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Opera House |
Una città dove la gente sorride ed è gentile, dove si incontrano persone provenienti da tutto il mondo, di tutti i colori e profumi... dove si finisce di lavorare e si va in spiaggia, a Bondi Beach magari...
Una città dove, a due passi da lì, ci sono immense foreste azzurre d'eucalipto e saltellano i canguri ...
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Canguri al Blue Mountains National Park |
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The Three Sisters, Blue Mountains National Park |
Una città internazionale che alla sera ti culla dolcemente e non ti tratta mai male...
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veduta notturna dell'AMP Tower, Sydney |
Sarà stata forse quella luce che gli vedevo negli occhi, la sera a Darling Harbour, avvolti dalla città scintillante, dal rumore di posate, musica e dal profumo di torta...
Ogni tanto la vedo ancora, quella luce negli occhi, e forse è il pezzo di Sydney che non ci abbandonerà mai.
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La città vista da Darling Harbour, foto fatta da mio marito con attrezzatura per notturno. |
Se avete pazienza, leggete queste righe, provate ad immaginare di vivere lì.. e ditemi se non è esattamente ciò di cui vi ho parlato...
"La vita non può offrire tanti posti più belli della Circular Quay di Sydney in cui stare alle otto e mezzo del mattino di un giorno estivo infrasettimanale.
Per cominciare, essa presenta una delle più grandi vedute al mondo. A destra, quasi dolorosa da guardare nel riflesso del sole, si erge la famosa Opera House con il suo tetto disinvolto di ardita angolazione. A sinistra, lo stupendo e nobile Harbour Bridge. Sull'acqua, brillante e allettante c'è il Luna Park [...]
Davanti a te, l'acqua scintillante brulica di panciuti battelli vecchio stile, che vanno dappertutto, come usciti dalle pagine di un libro per bambini [...] a riversare torrenti di impiegati d'ufficio abbronzati in vestiti leggeri che riempiranno le torri di vetro e calcestruzzo che si profilano alle spalle.
Un'atmosfera di allegra operosità avvolge la scena.
Queste sono persone abituate a vivere in una società sicura e libera da pregiudizi, in un clima che ti fa bello e forte, in una delle più grandi città del mondo e che allo stesso tempo vanno a lavorare su un battello uscito da un libro di storie per bambini attraverso una distesa d'acqua sublime e ogni mattina sollevano lo sguardo dal loro "Herald" e "Telegraph" per vedere quella famosa Opera House e il ponte ispiratore
e la facciona sorridente del Luna Park.
Non c'è da stupirsi che abbiano un'aria così dannatamente felice."
Bill Bryson "In un paese bruciato dal sole"
N.B. mi scuso per le foto orribili e di scarsissima qualità... ho dovuto fotografare col cellulare le foto dell'album di viaggio (non potendo staccarle) fatte all'epoca con una macchina reflex non digitale. Mi perdonerete?
Questo è il post con cui partecipo alla "Staffetta Di Blog in Blog" di cui vi avevo parlato qui, una vera e propria staffetta tra i blog che ogni giorno 15 del mese pubblicano contemporaneamente un articolo sullo stesso argomento deciso man mano da tutti i partecipanti. Se volete saperne di più ecco il link alla pagina facebook ufficiale "Di blog in blog".
Se invece volete curiosare tra gli altri miei post della staffetta cliccate qui.
Ed ecco l'elenco dei blog partecipanti per questo mese.. andate a curiosare in tutti questi splendidi blog amici, sono sicura che troverete tantissimi racconti, ricordi e spunti di viaggio... e magari qualche dritta se volete davvero trasferirvi!.
Il prossimo appuntamento per il post della staffetta è per il 15 aprile con un nuovo argomento!