lunedì 25 luglio 2011

Design da idraulici: la lampada "E.T."

Eccoci di nuovo con una proposta di "Design da Idraulici"! Questa volta la materia creativa sono tubi idraulici in materiale plastico!






Lo spunto per questa creazione dell'idraulico-marito è stata la mia  necessità di avere una lampada da lettura in salotto, da posizionare nel mio angolino di divano, per le sere in cui ho voglia di tuffarmi in un libro ma anche di condividere la presenza di mio marito che non vedo per tutto il giorno.
Come al solito la costruzione ha previsto l'utilizzo di materiali che già avevamo in casa, con poche eccezioni!

Ed ecco nascere quella che è stata ribattezzata "Lampada E.T.", per la sua aria vagamente extraterrestre!



La finitura color acciaio opaco richiama quella del mobile TV. Le luci sono tutte LED, quindi basso consumo e lunga durata... quasi infinita! Le diverse braccia dell'amico "E.T." sono snodabili e quindi regolabili nella posizione, per ottimizzare l'illuminazione!

Lampada E.T. : luci LED e braccia snodabili per regolare l'illuminazione


Il tutto è stato costruito usando tubi e gomiti in plastica diametro 32, solitamente usati per gli scarichi di condensa dei condizionatori o scarichi di una fontanella (tutto materiale già in nostro possesso). Le estremità dove sono stati inseriti i LED (LED di prima generazione, che si possono suddividere in pezzi da minimo 3) sono delle "curve tecniche" dove il morsetto (parte in gomma della curva tecnica) è stato usato per tenere ferma la striscia di 3 LED.
Nella lampada sono stati inseriti 4 punti luce e 3 interruttori: il primo interruttore consente di accendere  2 punti luce e gli altri 2 interruttori accendono i rimanenti 2 punti luce. In questo modo si può regolare a piacere l'intensità dell'illuminazione!

Lampada E.T. e interruttore


Per la base è stato usato un raccordo "T" in plastica diametro 125 con varie riduzioni (fino ad arrivare al diametro del tubo) fissato ad una base in legno che funge da pedana.
Il raccordo "T" della base è così grande perchè in origine la lampada era a batteria e conteneva una batteria da scooter. Tutto doveva rimanere nascosto nella base senza cavi in uscita dal momento che la presa elettrica nell'angolo del divano era rimasta nascosta dietro al mobile porta-CD (di IKEA). Purtroppo però il caricabatteria non era per niente piccolo e comodo da tenere in casa (e ovviamente non volevamo comprarne uno nuovo), e così abbiamo deciso di praticare una piccola apertura nel mobile porta-CD per far passare il cavo di corrente fino alla presa.

Base della lampada E.T.

Tutti gli amici ogni volta che vengono a casa nostra vanno a guardare la lampada ... ha un aspetto davvero simpatico e un look quasi "industriale"!
Ovviamente... funziona alla perfezione!

5 commenti:

  1. Complimenti all'ingegno del marito!!
    Marzia

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  2. E' una genialataaa!! Troppo forte! Bravissimi tu e marito! Vedo che i panini li hai mangiati e digeriti! :-))

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  3. Ciao Luciaaa!!! grazie, mio marito gongola come un bambino soddisfatto... e ringrazia! Però... non si finisce mai di imparare! hehehe!!! ;)

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  4. Me encanta esta lámpara Laura. Me parece muy original. Tienes mucha suerte de tener un marido tan ingenioso. Como dices, da un toque industrial que es plena tendecia.
    Me gusta mucho tu blog.
    Un abrazo
    Fran (Etxekodeco)

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