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giovedì 10 settembre 2015

Never Say Junk! - DIY waste can

Torna finalmente su questo schermo la rubrica "Never Say Junk"! Una delle mie preferite perché quello che adoro fare è proprio recuperare oggetti che sarebbero considerati rottami... e invece mai dire rottami ma sempre guardare le cose da una prospettiva diversa!

Bene bene, ricordate l'epocale impresa di pochi mesi fa quando io e marito abbiamo dipinto il nostro divano? (oh tu lettore viandante che non ne sapevi nulla, si, hai letto bene, abbiamo dipinto il divano. Trovi tutto qui). Ecco, mentre il marito spennellava la magica mistura sul divano io rigiravo tra le mani quelle belle latte di vernice col manico e già pensavo "ucci ucci naso fino, guarda qua cosa faccio con questo cosino..."

E adesso che ho la nuova lavanderia, la brutta latta di vernice è diventata una perfetta latta per i piccoli rifiuti!




La brutta latta si è rivestita con la stoffa di The Color Soup, lo shop online dedicato alla stampa di tessuti on demand di cui avevo parlato qui e che aprirà i battenti a breve! Quel verde era davvero perfetto per la nuova lavanderia!


Cosa serve:

- latta vuota di vernice
- primer spray per metalli
- smalto spray
- stoffa
- cordino
- colla vinilica
- colla a caldo
- metro, forbici, matita, pennelli


Ecco come ho fatto.

1) non buttare via la latta di vernice così bella! Lavala più che puoi quando la vernice è ancora fresca. Se alcune gocce si sono solidificate, rimuovile delicatamente con una spatola da muratore.
2) ricopri la latta con almeno una mano di primer spray adatto al metallo, sia dentro che fuori!
3) una volta asciutto, dipingi la latta con smalto acrilico spray, almeno due mani dentro e fuori. Fai asciugare bene!




4) taglia un rettangolo di stoffa alto come la latta e lungo come la sua circonferenza. Cerca di essere più precisa che puoi!
5) piegalo a metà e taglialo
6) avrai ottenuto due metà identiche di stoffa. Mi raccomando, stirala bene!
7) partendo dal punto in cui il manico si innesta nella latta, stendi della colla vinilica diluita 1:2 con acqua
8) fai aderire bene la stoffa che deve bagnarsi di colla. 
9) Procedi stendendo colla e facendo aderire la stoffa finché raggiungi l'altro punto dove il manico si innesta nella latta. Con una matita segna il bordo dell'innesto che dovrai ritagliare per far aderire bene la stoffa



10) Con una forbicina precisa, ritaglia la stoffa attorno all'innesto e fai aderire bene con la colla. Devi farlo per entrambi gli innesti!
11) ripeti il tutto con la seconda metà di stoffa fino a ricoprire tutta la latta. Quando sarà tutto asciutto, prepara altra colla vinilica diluita con acqua e con belle pennellate abbondanti stendi ancora una mano di colla su tutta la superficie. Lascia asciugare bene!
12) Se i tuoi bordi non sono perfetti (come i miei) e vuoi rifinire, prendi un cordino o un nastrino e, cominciando con un punto di colla a caldo, incollalo sui bordi del tessuto e attorno al manico per nascondere le imperfezioni. Aiutati con dei punti di colla a caldo ma usa anche colla vinilica per un risultato più duraturo (13,14,15)




Ecco com'è nato questo piccolo cestino per rifiuti DIY perfettamente in tono con la stanza grazie alla bella stoffa di  The Color Soup!
Never Say Junk è la rubrica che fa vedere le cose sotto un'altra prospettiva ;)

(P.S. adesso è uscita la collezione in edizione limitata IKEA HEMSMAK con questi barattoli... ma guarda! Allora questa volta anche io ci avevo visto giusto ;)

Fatemi sapere dei vostri recuperi!

giovedì 13 marzo 2014

Never say junk! #2 - Anatomical tray

Siamo giunti ad una nuova puntata di "Never say junk!" (le altre le trovate qui).
Dopo tante pizze impastate ed infornate una delle mie teglie si era davvero rovinata e quando lo strato antiaderente è logoro diventa pericoloso per la salute.
Niente paura! Ho rispolverato la tecnica dell'image transfer (la ritrovate qui) e sperimentato lo stencil fatto con le viti ed ecco un bel vassoio che tanto mi si addice. Mi riporta al giorno in cui ho dato l'esame di anatomia umana all'università, uno di quelli memorabili impressi a fuoco nei miei ricordi. In fondo al post troverete un aneddoto di quel giorno ma prima gustatevi il vassoio "Heart tray" e mi raccomando... never say junk!

We have reached a new episode of "Never Say junk!" (the others can be found here). 
After many pizzas baked in, one of my pans was really ruined, and when the non-stick layer is worn out it becomes dangerous to your health. 
Do not worry! I dusted the technique of image transfer (you will found it here) and experienced the stencil done with screws and behold a beautiful tray so that suits me. It brings me back to the day when I gave the examination of human anatomy at the university, one of those memorable days imprinted on fire in my memories. In the bottom of the post you will find a story of that day but first enjoy the "Heart tray" and I recommend it ... never say junk!












E' il giorno dell'esame di anatomia umana per Lallabel. Materia amatissima, professoressa famosa in tutto l'Ateneo come una delle più severe. Lallabel ha studiato tantissimo ma si sente uno straccio che obiettivamente sa tutto ma che in quel momento sembra non ricordare nulla, come spesso accade. L'unico punto debole sul quale Lallabel ha qualche incertezza nonostante i tanti approfondimenti è il polmone.
Lallabel si siede davanti alla temutissima professoressa e, mentre cerca di non perdere conoscenza, nella mente ripete un unico mantra: "fa che non mi chieda il polmone, fa che non mi chieda il polmone...". "Signorina, mi parli del polmone"... ecco.
L'esame comunque andò ottimamente, talmente bene che poi quando camminavo per la facoltà sentivo sussurrare "Quella è la ragazza che ha preso 30 e lode ad anatomia umana"!

It 's the day of the examination of human anatomy for Lallabel. Matter beloved, professor famous throughout the University as one of the most severe. Lallabel studied a lot but feels a rag that objectively knows everything, but at that moment does not seem to remember anything, as often happens. The only weak point on which Lallabel has some uncertainty despite the many insights is the lung. 
Lallabel sits in front of the dreaded professor and, while trying not to lose consciousness in the mind repeats a single mantra: "please, do not ask me the lung, please, do not ask me the lung..." "Young lady, tell me about lung" ... done. 
The examination, however, went well, so well that then when I walked to the faculty felt whispers "That's the girl who took 30 and praise to human anatomy"!



mercoledì 22 gennaio 2014

Never say junk! #1 - Old coffee filters, new candle holders

Inauguro una nuova rubrica "Never say junk!", perché sono affascinata dai rottami e sono convinta che molti di loro abbiano ancora grosse potenzialità decorative.
Per la prima puntata della rubrica la junker sono io, che tentando un timido decluttering in soffitta ho trovato una vecchia macchina per caffè espresso troppo rotta per essere riparata e che stazionava là in attesa di... forse di me?
Prima di passare in discarica l'ho osservata bene e qualcosa sono riuscita a salvarla... i due filtri, uno singolo e uno doppio, mi sono sembrati perfetti portacandele dal look industriale e si abbinano bene al design da idraulici. Perchè in casa mia le candeline non sono mai troppe!

Today I start a new column "Never say junk" because I love junk and I am convinced that many of them still have large decorative potential. 
For the first episode I am the junker. I was attempting a shy decluttering in my the attic when I found an old espresso machine too broken to be repaired and that was stationed there waiting for ... maybe for me? 
Before going at the dump I observed it and I could save something good ... the two filters, one single and one double, they seemed perfect candle holder with an industrial look and match well to the design by plumber. I really love them!