mercoledì 16 maggio 2012

Pasta di mais o porcellana fredda - ricetta e primi risultati

Mi scuso in anticipo per questo post poco esplicativo ma, come si dice qua a Parma, "mi è presa la smania"!
Si, mi è presa la smania di farvi vedere il mio primo approccio con la pasta di mais della quale sono entusiasta!

Per chi non lo sapesse, la pasta di mais è un'impasto modellabile fatto principalmente con maizena e colla vinilica.. e pochi altri ingredienti facilmente reperibili. Viene anche chiamata "porcellana fredda".

Ora, se provate a fare una ricerca su internet e you tube troverete miriadi di ricette e video-tutorial per prepararla. La pasta di mais può essere fatta mediante cottura in un pentolino oppure a freddo senza cottura.
Io che sono "brigosa" (=scansafatiche) ho provato il procedimento a freddo con risultati per me entusiasmanti, considerando che sono le prime volte! 

Dunque, dopo aver visionato ricette su ricette ed averne testato alcune ecco come ho deciso di procedere.

RICETTA per la pasta di mais a freddo:
250 gr di maizena
250 gr di colla vinilica
2 cucchiai da tavola di olio Johnson o olio di vaselina (reperibile in farmacia)
2 cucchiai da tavola di succo di limone
4 o 5 gocce di olio essenziale profumato (per togliere l'odore di colla vinilica)

COSA SERVE:
un recipiente a perdere (da utilizzare esclusivamente per impastare anche in futuro)
un cucchiaio da tavola (anche questo a perdere)
carta da forno
guanti in lattice
1 bilancia per misurare
colori acrilici o tempere a scelta per colorare l'impasto
un pennellino

PROCEDIMENTO
Nel recipiente a perdere pesare tutti gli ingredienti della ricetta (1) e mescolare dapprima con il cucchiaio e poi con le mani (io l'ho fatto a mani nude, tanto la colla vinilica non è tossica!)
Raccogliere il più possibile i pezzettini di impasto e terminare di impastare sul ripiano di lavoro ben protetto con la carta da forno. Lavorare l'impasto finchè i pezzetti sono tutti amalgamati e si otterrà un impasto liscio e compatto (2) (ci vogliono proprio due minuti!).



Ecco fatto, pronto per essere lavorato!
Si può aggiungere poco colore alla volta (4) per colorare la pasta a piacimento e in questo caso potete indossare i guanti in lattice per non sporcarvi le mani mentre impastate (5 e 6). Tenete presente che quando la pasta seccherà il colore scurirà molto.
La pasta può essere usata subito (consigliabile) oppure può essere conservata in frigorifero ben avvolta in diversi strati di carta trasparente affinchè non secchi (7). 






Allora, io ho provato a conservarla per vedere che succedeva. La prima volta l'impasto si è leggermente seccato (probabilmente non l'avevo avvolta bene nella pellicola) invece le volte successive ha funzionato alla perfezione!
Ho provato a fare due fiorellini stile Thun: uno rosa l'ho montato come anello e lo sfoggerò questa domenica e l'altro turchese vedrò cosa farci. A quest'ultimo e anche ad un cuore che ho bucato per ricavarne un ciondolo ho dato un effetto iridescente usando dell'ombretto per occhi. Tutto con una mano di vernice lucida per fissare e con un piacevole profumo di cocco e vaniglia, dato dalle gocce di essenza profumata!




Ci tengo a precisare che non ho mai lavorato nè il fimo nè la pasta di sale, perciò abbiate pietà!
Quello che sto facendo in questi giorni è ancora coperto da segreto professionale visto che saranno le bomboniere per la comunione del mio nipotino Andrea... mia cognata è pazza a lasciarmele fare, io sono pazza a farle ma Andrea è entusiasta delle prime prove e quindi va bene così!

Comunque, considerando che ho fatto tutto velocemente e senza cura dei dettagli (perchè ero "in smania") sono entusiasta della pasta di mais!.

VANTAGGI della pasta di mais a freddo
economica
rapida
facilissima da preparare
dà soddisfazione!





STAY TUNED!

69 commenti:

  1. Che forte! A me piacciono tantissimo i gioielli e tutti gli oggetti Thun. Peccato che siano abbastanza cari. A questo punto si possono copiare impunemente...

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    1. Oltre a quello si possono fare miriadi di cose bellissime... basta esserne capaci e lì voglio proprio vedermi! O_O

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  2. Cara Lallabel,benvenuta sul mio blog!Vedendoti alle prese con la pasta al mais,mi sono ricordata il mio periodo"Mais" e dei libri della Fabbri(tuttora sui miei scaffali) con realizzazioni deliziose .Abitavo a Torino e la figlia di una mia amica faceva cose stupende,anche orecchini spille e collane,trattandola come fosse FIMO,ed inserendo anche tra le perline E' un vero e proprio materiale trompe-l'oeil con cui si sostituiscono tanti altri materiali.Tra colorata prima e dopo mi pareva più fine colorata prima anche se dopo qualche ritocco è sempre possibile
    per effetti"speciali".
    Conservarla oltre che nella pellicola, in fresco e in contenitori sottovuoto,questi erano i miei sistemi,allora.Auguri per tutto,il blog e buoni lavori... con i colori!Rita

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    1. Grazie Rita per la visita! Putroppo ho fatto solo un giro "frettoloso" da te ma tornerò sicuramente con un pò più di calma a curiosare!
      E' vero, anche io ho già visto che colorare prima è meglio e grazie per il consiglio del sottovuoto! Ierin sera ad esempio ne ho preparata un pò da usare oggi pomeriggio.. queste bomboniere mi stanno facendo venire "ansia" hehehe! Grazie mille spero di rivederti qua da me!

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  3. Bravissima! Che meraviglia!
    Io usavo il fimo per queste cosette.. ora niente più! xD
    ***
    Se ti va ti aspetto sul mio blog “The Reality Of A Dream” =D

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    1. Davvero? Prima o poi proverò anche quello, adesso che mi sono lanciata!

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  4. Laura, ma sei bravissima!!!!!!! Il fiore turchese è il mio preferito, è identico a quello della Thun!! E meno male che era solo il primo esperimento.... ;))
    Bravissima, continua così!!

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    1. Grazieeee! Certo che non ho fatto delle cose complicate finora.. vedremo più avanti! Però è un materiale che dà soddisfazione!

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  5. ma che brava! mi piace questa pasta di mais e non la conoscevo!

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  6. Questo mi piace moltissimo! una volta data la forma desiderata si lascia seccare o bisogna cuocerlo in qualche modo?

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    1. Ciao marilu, no si lascia semplicemente seccare senza bisogno di cottura!

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    2. Grazie e scusa la domanda stupida ma il raffreddore mi ha bollito il cervello...

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  7. Mi hai messo addosso una gran voglia di provarla!!! Sembra facile! Finora ho lavorato solo la pasta di sale e il das... kissà se questa pasta è più semplice del das...

    Un saluto affettuoso

    Chiara (svamp)

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    1. Per me sono due cose diverse.. il das è più duro e consistente, diciamo che col das puoi prendere un blocchetto e lavorarlo come una scultura intagliandolo oppure dargli forma tu con le mani.. la pasta di mais invece è più simile al fimo crei e metti insieme tu i pezzi.
      Ma ne vale la pena secondo me, anche solo per provare! Poi col tempo farò vedere i miei progressi (se ci saranno) e man mano che imparo io anche i consigli per lavorarla!

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    2. PS grazie Chiara un abbraccio!

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    3. E' vero il das è più duro e meno malleabile e la pasta di sale è più grumosa... dai prova Chiara!

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  8. Brava Laura, avevo guardato prima le immagini senza leggere e ho subito pensato che il fiore mi ricordava la Thun, quindi direi che ci sei riuscita in pieno!!! E secondo me la pdm è meglio del fimo, perchè la colori esattamente come vuoi. Sbizzarrisciti!

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    1. Laura, ma quanto sono belli, secondo me meglio di Thun...
      Ma ho un sospetto... non è che stai barando? non è posso credere che tu non abbia mai lavorato la pasta al mais/sale... sono perfetti!

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    2. scusa, nel commento è scappata una "è" di troppo...

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    3. Hahaha Shanta! Nessun baro giurin giurello e poi sappi che le foto se ben angolate sono in grado di mascherare!
      E poi a fare i fiorellini ci vuole davvero poco... anche io ho spalancato la bocca la prima volta guardando le video-ricette su you tube ma ti assicuro che è facilissimo.
      Fare tutto il resto.. ecco, magari un pò meno! :)

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  9. Carissima, stai diventando davvero superbrava, e i tuoi primi esperimenti sono davvero incredibili! Non sembri proprio una neofita del mais!
    Continua così...
    Serena

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    1. Grazie Serena, l'importante è divertirsi se no che senso ha? :)

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  10. no.....adesso si pero' e grazie a te ..ma quante cose imparo su blogghiamo^_* ciao laura ! baci elena

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  11. Come già ti ho scritto su Fb... come primo esperimento è bellissimo... Figurati quando sarai esperta, non vedo l'ora di vedere le meraviglie che preparerai!
    PS. I miei portamerenda vanno benissimo anche per i grandi. Appena ho tempo ne cucio uno per me! :)

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  12. Grande Laura! E' da tanto che vorrei provare questa come la pasta di sale... dici che è facile davvero? Gli esperimenti ti sono venuti benissimo!

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  13. Wow, devo proprio provarla! Ti meriti un premio, nel mio blog un pensierino per te!

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  14. Complimenti. Come primi esperimenti, veramente belli. Vorrei sapere quanto tempo devono seccare prima di poter essere utilizzati, e se prima di lucidarli bisogna farli seccare un pò. Se li metto al sole, per seccarli, è meglio o peggio? Se con la pdm ci faccio collane e orecchini, sono facilmente spaccabili oppure no? Grazie.

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    1. Ciao Terry!
      Dunque, il tempo per seccare dipende ovviamente dalle dimensioni dell'oggetto che fai. Se parliamo di fiorellini come vedi in queste foto 1/2 giorni sono sufficienti. In un giorno secca fuori e magari rimane appena un pò morbido dentro ma va bene lo stesso. Si, prima di lucidarli vanno fatti seccare! Metterli al sole non è una buona idea perchè la pasta subisce tipo uno shock termico e rischia di farti le crepe. Per lo stesso motivo non va messa in forno. Io per ora ho fatto due anelli e sono resistenti. Una mia amica ci fa collane e orecchini e che io sappia non ha mai avuto problemi!
      Spero di esserti stata d'aiuto, torna a trovarmi se ti va!

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  15. grazie per questa ricetta facilissima e con risultato molto soddisfacente...si cuoi vedere il mio risultato fai una visita al mio blog
    http://cuoriefiori.blogspot.it/ ..grazie mille

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  16. ciao o appena letto un altra ricetta dove la colla e il doppio della farina procedimento acaldo , vorrei sapere quale e quella giusta,

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    1. Ciao!
      Sono due procedimenti diversi, giusti entrambi. La mia ricetta è a freddo, cioè non c'è bisogno di cuocerla. Quell'altra che hai letto è a caldo, cioè devi metterla in un pentolino e cuocerla.
      Non ho mai provato a fare quella cotta, quindi non so dirti come viene.
      Quella a freddo della mia ricetta la uso sempre e non da problemi!
      Spero di averti aiutata, se hai bisogno scrivimi pure!

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    2. ciao sei brava con la pasta di mais. :) mi chiedevo se era possibile sapere i prezzi per un oggettino del genere. ciao

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    3. Ciao! Ti ringrazio molto e ti chiedo di scrivermi in privato all'indirizzo vivereapiedinudi@gmail.com così ci mettiamo d'accordo. Intendi dire per un anellino come quelli che hai visto sopra?
      Scrivimi una mail all'indirizzo che ti ho detto, grazie mille!

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  17. Ma quanta ne viene di pasta? E scusa lo domanda stupida ma quanto costa la colla vinilica?
    Grazie e continua cosi!

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  18. Io non so come ho fatto a perdermi questo post! A sto punto mi sa che ancora non ti conoscevo.....boh....Però mi hai salvato la vita, perchè non volevo proprio cuocere gli ingredienti per preparare la pasta (non ho chissà quanti pentolini in casa!).
    Oggi pomeriggio provo a farla, così ho qualcosa con cui tenere imegnato anche il pargolo! :o) Grazie grazie grazie!!!

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  19. Questa tua ricetta è decisamente " illuminante " ... lavoro il fimo ma ho voglia di provare anche qualcosa di nuovo e senza cottura e devo dire che questa tua ricetta a freddo era proprio ciò che stavo cercando seguirò i tuoi consigli e vediamo cosa succede :D ... mi permetto di fare qualche domanda: è indispensabile usare l' olio johonson oppure posso utilizzare anche altri oli contenenti paraffina liquida? Ne ho una della Nivea..e quando hai usato l' ombretto iridescente lo hai spolverato sopra l' oggetto già finito oppure hai unito un pò di polverina all' impasto?
    complimenti ancora per questo tuo utilissimo post !!!!

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    1. Ciao Paoletta! innanzitutto benvenuta e grazie mille. Allora, io da un po' uso solo olio di paraffina ma ho letto in alcuni blog (letto ma non provato personalmente) che vanno bene anche altri olii a base paraffinica quindi per me puoi provare. L'ombretto lo applico sopra l'oggetto finito e ben asciutto, a volte spolverandolo a volte anche col dito.
      Io mi trovo benissimo con questa ricetta, è davvero comoda. Fammi sapere come ti sei trovata, mi raccomando! di nuovo grazie e passa a trovarmi quando vuoi! :)

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  20. omplimenti proverò anche la tua ricetta...mi metto a lavoro :)

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  21. Complimenti !! I tuoi anellini sono davvero belli. Anch'io mi sto cimentando da poco con la pasta di mais e devo dire che mi diverte moltissimo...mi svaga ! :-)
    Una curiosità...tu cosa usi per lucidare le tue creazioni ?? Che tipo di vernice ?Non so davvero quale comprare e probabilmente il tuo consiglio può farmi evitare di sprecare soldi. Cmq complimenti ancora !!! Chissà se uscirà qualcosa di buono anche a me ^_^ Ciao !

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  22. Complimenti !! I tuoi anellini sono davvero belli. Anch'io mi sto cimentando da poco con la pasta di mais e devo dire che mi diverte moltissimo...mi svaga ! :-)
    Una curiosità...tu cosa usi per lucidare le tue creazioni ?? Che tipo di vernice ?Non so davvero quale comprare e probabilmente il tuo consiglio può farmi evitare di sprecare soldi. Cmq complimenti ancora !!! Chissà se uscirà qualcosa di buono anche a me ^_^ Ciao !

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    1. Ciao Sonia, Benvenuta! io uso la classica vernice finale lucida all'acqua, quella da decoupage per intenderci. La trovi in qualsiasi negozio di hobbistica o nelle mercerie più fornite!

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  23. ho trovato questo post, perché cercavo una ricetta per la pasta di mais che non richiedesse la cottura. Perché come te son un po' sfaticata!!! ti faccio i complimenti per le tue creazioni!!!

    ti chiedo solo una cosa: rimane molto molle o è lavorabile come il fimo? se hai poi provato il fimo!!

    un bacio
    Sara
    This is Sara

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    1. Ciao Sara!
      Non ho mai provato a lavorare il fimo ma da quel che so è più morbida e devi lavorare più velocemente perchè si secca in superficie.
      Diciamo che il fimo è più adatto per le miniature, perchè per la sua consistenza e lavorabilità riesci a fare i piccoli particolari. Ci riesci anche con la pasta di mais ma devi fare un po' di pratica :)

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  24. Bellissimo, sei bravissima. Vorrei imparare anche io spero di non fare pasticci. Ma come fai a cuocerli?

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    1. Ciao barbara grazie mille! Il bello di questa ricetta è che è a freddo cioè.. NON VA COTTA!
      Fidati, viene benissimo, la usano anche molte altre creative!

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  25. Che colla usi ad esempio per montare un fiorellino sull'anello come ho visto, usi sempre la colla vinilica? Sei veramente brava e le bomboniere sono bellissime!!!!!!!

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    1. Ciao barbara! Accidenti ma sai che non ho visto questo commento, mi dispiace! No per montare il fiore sull'anellino uso una colla extraforte per metallo che in questo momento non so dove sia perché mio marito l'ha usata e non la ritrovo. Comunque è della Pattex.

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  26. ciao, io ho iniziato da poche settimane però le creazioni una volta asciutte si crepano, puoi dirmi come mai?e cosa posso fare? cmq sono bellissime le tue creazioni

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    1. Ciao Nadia!
      Anche questo tuo commento lo vedo solo ora, mi dispiace tantissimo! Non so se tu sia riuscita a rimediare ma potrebbero essere due fattori:
      o c'è ancora troppo caldo dove vivi tu e quindi la pasta si secca troppo rapidamente all'esterno e più lentamente all'interno facendola crepare, oppure fai un impasto troppo duro!

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  27. Laura trovata la ricettina letta e sono pronta per provare... poi ti farò sapere che effetti sortisco!! GRAZIE DELLA DRITTE!

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    1. ^___^ si ma tu sai lavorare il fimo, sarai sicuramente bravissimissima!

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  28. Ciao :) ho provato a lavorare la pasta di mais seguendo la tua ricetta... ho provato con gli stampi ma faccio fatica a farli staccare, sai come mai? si può usare qualcosa che non faccia incollare e staccare perfettamente lo stampo senza problemi tipo il borotalco?! grazie :D Sei stata bravissima con il fiorellino ;) molto carino

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    1. Ciao! se fai fatica a farli staccare molto probabilmente il tuo impasto è troppo umido, forse ti inumidisci troppo le mani con acqua o crema mentre la lavori!
      Prova a lavorarla due secondi di più tra le mani, l'impasto deve essere morbido ma non appiccicaticcio mentre lo tagli.
      non ho mai sentito che si usi il borotalco ne altre cose. Una mia amica ha usato la pellicola trasparente appoggiata sopra alla pasta, se vuoi prova così.
      Fammi sapere!

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    2. grazie :) proverò il consiglio e ti faccio sapere....il borotalco si usa negli stampi x non far attaccare il fimo ;) e direi che funziona, mi chiedevo se con la pasta di mais è la stessa cosa, dovrò sperimentare e ti dirò ;)

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    3. Volevo dirti che le condizioni climatiche influiscono molto sulla consistenza della pasta anche usando la stessa ricetta e identiche dosi. Quindi magari se continua ad essere troppo appiccicosa prova ad aggiungere poco alla volta (molto poco) della maizena.

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  29. Bravissima,mi hai fatto venire voglia di provare questo materiale .Spero di riuscirci non sono maltolto pratica.

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    1. Ciao! Il tuo commento risale al 2013, anche questo sfuggito, scusami davvero! Chissà... hai poi provato?

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  30. Volevo sapere se vanno cotti in forno i lavoretti o no . Grazie

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    1. Ciao! No, uno dei grossi vantaggi della pasta di mais è che non va cotta, bisogna solo far asciugare bene in un posto non umido!

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  31. Beh, sono in enorme ritardo con questa risposta! Non so per quale motivo ma questo commento era sfuggito, mi disopiace tantissimo! :(
    comunque, uno dei grossi vantaggi della pasta di mais è che non va cotta, bisogna solo far asciugare bene in un posto non umido!

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