Ho 5 nipoti: il più grande ha appena compiuto 16 anni e la piccolina ha fatto 1 anno da pochi giorni. Tutti hanno una cosa in comune: ad ogni festa del loro compleanno, mi trasformo nella Zia delle cake pops.
Ho iniziato circa 6 anni fa perché volevo contribuire al buffet dei compleanni con qualcosa di particolare e, mentre nel web le dolci palline di torta spopolavano già da tempo, in famiglia non le avevano mai viste. Insomma, avere una zia blogger sempre su Pinterest doveva avere almeno un vantaggio, no?
Hanno avuto molto successo non solo tra i più piccoli e così sono diventate una tradizione. Pensate che tre anni fa, per la festa della ormai quattrenne, ne ho fatte ben 200. E no, non sto esagerando!
Dunque, lo scorso sabato si sono festeggiate de due piccoline e la Zia delle cake pops è tornata in azione. Tutti mi hanno chiesto la ricetta e anche se ormai il web ne è pieno, ho deciso di scrivere la mia per chi vorrà realizzarle.
Fate attenzione però: se siete tipe da "seguo la ricetta alla lettera o morte" chiudete questo link, perché la mia ricetta ha come dosi il famoso "occhio", siete avvisate.
Ingredienti:
- una classica torta bianca di yogurt fatta apposta oppure una qualunque torta avanzata (per una torta, verranno circa 40 cake pops grandi come una noce)
- marmellata di albicocche
- formaggio spalmabile tipo Philadelphia
- cioccolato fondente (circa 200 gr)
- burro (circa 70 gr)
- zuccherini colorati
- stecchini di legno (la plastica fa morire la Terra, cercate il più possibile di non usarla!)
Procedimento.
In una ciotola, sbriciolate ben bene la torta con le mani, non devono restare pezzi grossi. Aggiungete circa 2 cucchiai di marmellata e due cucchiai di formaggio e impastate tutto bene con le mani fino ad ottenere un impasto omogeneo. E qui arriva il momento "ad occhio": provate a fare una pallina di impasto con le mani, grossa circa come una noce: l'impasto deve essere compatto e non disfarsi ma non deve essere troppo morbido, perché quando infilzerete le palline nello stecchino non dovranno aprirsi perché troppo secche e dovranno rimanere in forma. Quindi, aggiungete poca marmellata o formaggio per raggiungere la giusta consistenza.
Formate delle palline di impasto grandi circa come una noce, disponetele su un piatto e riponetele in frigo per almeno 1 ora. Attenzione, questo passaggio è fondamentale per farle indurire e facilitare la glassatura.
Sciogliete a bagnomaria cioccolato e burro, il cioccolato deve essere lucido e abbastanza liquido. Preparate dei vasi o delle tazze in cui riporre le pops a rapprendere, preparate gli zuccherini colorati e togliete dal frigo le palline di torta.
Per la glassatura procedete così: tuffate un'estremità dello stecchino nel cioccolato e poi infilzate la pallina. In questo modo, il cioccolato farà da "collante". Tuffate poi la pallina nel cioccolato e togliete l'eccesso rigirandola e scuotendo con delicatezza. Cospargete con gli zuccherini colorati e posizionate la pop nel vaso di vetro a raffreddare.
Continuate così con il testo delle pops.
Tips:
Potete variare il gusto della marmellata e anche della torta, se fate una torta al cacao potete glassarle sia con cioccolato fondente che con cioccolato bianco. Sbizzarritevi anche con la decorazione, zuccherini, granella di nocciole, pistacchi, stelline di pasta di zucchero... non c'è limite alla fantasia!
Se le giornate sono calde, potete riporle in frigorifero in modo che il cioccolato si rapprenda bene.
Dimensioni: io preferisco farle delle dimensioni di una noce o poco più perché mi piace che siano dei bocconcini sfiziosi e non delle grosse porzioni, ma fatele a vostro gusto!
Se le mangiate subito, tenetele fuori dal frigo ma se le preparate il giorno prima, dovete conservarle in frigo perché contengono formaggio fresco spalmabile che potrebbe deteriorarsi.
Buon appetito!
lunedì 25 febbraio 2019
venerdì 22 febbraio 2019
Siamo in dolce lista d'attesa!
Sorpresa! Oggi ho una storia speciale da raccontarvi.
Chi l'ha detto che i bambini non li porta la cicogna? A noi la cicogna ha portato il sogno di una famiglia o, almeno, ci piace pensarlo. Ed è così che siamo finiti in "dolce lista d'attesa"!
Da molti mesi vi parlo di un progetto, di un percorso difficile, di montagne russe di emozioni e questo è il post che ho tante volte rimuginato se scrivere oppure no. Perché parlare apertamente di una gravidanza non è sempre facile ma di adozione ancora meno. Perché il tempo si dilata all'infinito e sembra non passare mai, perché sei in attesa ma non sai se un bambino arriverà oppure no, perché se arriverà potrebbero esserci mille difficoltà con cui fare i conti...
Ma c'è anche un'altra cosa con cui fare i conti: la nostra felicità! Perché affrontare questo percorso è duro ma talmente bello che vorresti condividerlo con tutti.
Perché, in fondo, i genitori adottivi hanno a che fare con pregiudizi con cui combattono ogni giorno ma forse, questi pregiudizi, diminuirebbero se di adozione si parlasse di più.
E allora ho voluto dar retta a quello che sentivo giusto e condividere con voi questa avventura, se vi andrà di leggerla. Qui non cambierà niente, protagonista sarà sempre la creatività ma avevo promesso che sarei tornata a raccontarmi ed eccomi qui, pronta a farlo!
E se questa cicogna non portasse niente? Vorrà dire che ci tireremo su le maniche e continueremo a vivere la nostra felicità, consapevoli di aver comunque arricchito il nostro amore durante questo percorso.
Da oggi troverete una nuova pagina qui sul blog, la pagina "Adozione". Scriverò senza scadenza fissa, cercherò di non inondarvi di cose tecniche e pesanti ma racconterò me stessa mentre cammino su questa strada assieme all'idraulico. Allo stesso tempo, però, voglio spiegare il mio punto di vista su molti concetti che spesso sono poco considerati o capiti. Speriamo davvero di poter essere di aiuto a chi ha voglia di saperne di più e a chi vorrebbe intraprendere questa strada ma non sa bene di cosa si tratti. Per qualsiasi domanda, la mia mail vivereapiedinudi@gmail.com è un canale aperto con voi!
L'adozione è l'unica "dolce attesa" vissuta davvero alla pari da mamma e papà, non è meraviglioso?
Non sappiamo di che colore, età o nazionalità sarà nostro figlio o figlia, potrebbero anche essere due ma sappiamo che si troverà in Italia perché ci siamo resi disponibili per Adozione Nazionale ed è proprio di questo percorso che parlerò, perché è ancora meno conosciuto e forse ancora più ricco di pregiudizi.
Sappiamo di sicuro che, due giorni prima di depositare i nostri documenti alla Cancelleria del Tribunale per i Minorenni, l'idraulico ha vinto una cicogna alla pesca di beneficienza... e per noi, quella è la cicogna che ha portato il sogno della nostra famiglia ad essere un po' più reale!
Se poi vorrete seguire questa storia anche sui social, cercate l'hashtag #adozioneapiedinudi!
Chi l'ha detto che i bambini non li porta la cicogna? A noi la cicogna ha portato il sogno di una famiglia o, almeno, ci piace pensarlo. Ed è così che siamo finiti in "dolce lista d'attesa"!
Da molti mesi vi parlo di un progetto, di un percorso difficile, di montagne russe di emozioni e questo è il post che ho tante volte rimuginato se scrivere oppure no. Perché parlare apertamente di una gravidanza non è sempre facile ma di adozione ancora meno. Perché il tempo si dilata all'infinito e sembra non passare mai, perché sei in attesa ma non sai se un bambino arriverà oppure no, perché se arriverà potrebbero esserci mille difficoltà con cui fare i conti...
Ma c'è anche un'altra cosa con cui fare i conti: la nostra felicità! Perché affrontare questo percorso è duro ma talmente bello che vorresti condividerlo con tutti.
Perché, in fondo, i genitori adottivi hanno a che fare con pregiudizi con cui combattono ogni giorno ma forse, questi pregiudizi, diminuirebbero se di adozione si parlasse di più.
"Qualunque cosa si dica in giro, parole e idee possono cambiare il mondo!"
[cit. Professor Keating ne L'Attimo Fuggente]
E allora ho voluto dar retta a quello che sentivo giusto e condividere con voi questa avventura, se vi andrà di leggerla. Qui non cambierà niente, protagonista sarà sempre la creatività ma avevo promesso che sarei tornata a raccontarmi ed eccomi qui, pronta a farlo!
E se questa cicogna non portasse niente? Vorrà dire che ci tireremo su le maniche e continueremo a vivere la nostra felicità, consapevoli di aver comunque arricchito il nostro amore durante questo percorso.
Da oggi troverete una nuova pagina qui sul blog, la pagina "Adozione". Scriverò senza scadenza fissa, cercherò di non inondarvi di cose tecniche e pesanti ma racconterò me stessa mentre cammino su questa strada assieme all'idraulico. Allo stesso tempo, però, voglio spiegare il mio punto di vista su molti concetti che spesso sono poco considerati o capiti. Speriamo davvero di poter essere di aiuto a chi ha voglia di saperne di più e a chi vorrebbe intraprendere questa strada ma non sa bene di cosa si tratti. Per qualsiasi domanda, la mia mail vivereapiedinudi@gmail.com è un canale aperto con voi!
L'adozione è l'unica "dolce attesa" vissuta davvero alla pari da mamma e papà, non è meraviglioso?
Non sappiamo di che colore, età o nazionalità sarà nostro figlio o figlia, potrebbero anche essere due ma sappiamo che si troverà in Italia perché ci siamo resi disponibili per Adozione Nazionale ed è proprio di questo percorso che parlerò, perché è ancora meno conosciuto e forse ancora più ricco di pregiudizi.
Sappiamo di sicuro che, due giorni prima di depositare i nostri documenti alla Cancelleria del Tribunale per i Minorenni, l'idraulico ha vinto una cicogna alla pesca di beneficienza... e per noi, quella è la cicogna che ha portato il sogno della nostra famiglia ad essere un po' più reale!
Se poi vorrete seguire questa storia anche sui social, cercate l'hashtag #adozioneapiedinudi!
martedì 12 febbraio 2019
#vivereapiedinuDIY - A San Valentino decora con parole e cuori di colla a caldo
Io e l'idraulico siamo innamorati! Ebbene si, siamo assieme da ben 27 anni ed ancora innamorati. Credo che ci sia di mezzo una buona dose di fortuna per aver incontrato la persona giusta ma sapete una cosa? Non è solo fortuna. Vivere accanto ad una persona vuol dire aprirsi verso l'altro, cercare di capirsi, dialogare, trovare punti di incontro ma soprattutto rispettarsi e sostenersi e tutto questo richiede impegno e fatica a volte. Quindi si, una buona dose di fortuna ma soprattutto di impegno reciproco!
Dato che siamo innamorati festeggiamo anche la festa degli innamorati, il famigerato 14 febbraio San Valentino!
Secondo me non ci devono essere obblighi ma semplicemente una voglia di di fare una coccola o un'attenzione reciproca in più. Per esempio, un'idea facilmente realizzabile anche quando la data cade in settimana, si è stanchi e non si ha molta voglia di uscire potrebbe essere quella di preparare una colazione o un dopocena dal tocco simpatico e romantico.
Le idee che vi propongo sono tutte realizzate con la colla a caldo colorata, rossa oppure nera che, si sa, sta sempre bene con tutto! Per la realizzazione mi sono avvalsa della penna incollatrice Gluey (Bosch) che grazie alla sua maneggevolezza e alla punta sottile, permette di realizzare al meglio disegni e scritte.
Cupcakes topper
Per la colazione o il dopocena le cupcakes sono perfette e facili da realizzare. Ho pensato a dei semplici topper a forma di cuore (che banale, eh?). Per realizzarli, bisogna disegnare con la colla a caldo sopra ad un pezzo di carta da forno. Lasciare asciugare e staccare la forma, poi incollare lo stecchino di legno con un goccio di colla a caldo trasparente.
Parole deco
Un'idea davvero semplice per decorare la tavola è realizzare delle parole con la colla a caldo (scrivendola anche in questo caso sulla carta da forno) e spargerle sulla tovaglia oppure usarle come chiudi-biglietto per i nostri messaggi d'amore
Lettere in libertà
Le lettere della scritta "Me&You" si realizzano sciogliendo la colla direttamente dentro agli stampi in silicone per cioccolatini e aspettando che asciughino bene
Con questi spunti potete decorare tavola, dolci e realizzare romantiche dediche 3D da anagrammare, è anche divertente!
Il mio consiglio è: non obbligatevi ad uscire a cena e perdervi in regali o mazzi di fiori, piuttosto condividete un momento genuino, spegnete i telefoni e chiacchierate guardandovi negli occhi, magari cucinate assieme... insomma vivete la semplice meraviglia del vostro amore!
Buon San Valentino!
Nota: questo post non è stato sponsorizzato. Ho collaborato con Bosch per le presentazioni di Gluey (ho raccontato tutto QUI) ma ho scritto questo post di mia iniziativa. Ho usato Gluey per realizzare le decorazioni perché la ritengo uno strumento creativo utilissimo.
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