sabato 28 dicembre 2019

#VIVEREAPIEDINUDIY - glitter oro e legno grezzo per decorare la tavola con la colla a caldo

Avete mai pensato a quante cose si possono realizzare con la colla a caldo? Qui sul blog ne avete già viste alcune, sia per Natale che per San Valentino.

Questa volta ho deciso di realizzare alcuni decori per la tavola delle feste, ottimi per Natale che è già passato (salvate l'idea per il prossimo anno) ma perfetti anche per il cenone di Capodanno (siete ancora in tempo, hurrà!).

Ho abbinato la colla a caldo oro glitter con il legno grezzo, per un effetto secondo me davvero elegante. Cosa ne pensate?
Naturalmente, la scritta del cake topper "Buon Natale" può essere sostituita con "Happy New Year" oppure "2020", semplicemente.


Trovate descrizione, tutorial e tante foto nella mia pagina sul sito di CasaFacile, cliccando QUI


Segnaposto



portatovagliolo, decorazioni, cake topper, segnaposto


Per il cenone di Capodanno potete realizzare la scritta
"Happy New Year" oppure "2020"


Il portatovagliolo può essere una semplice stellina abbinata a cordino grezzo


lunedì 4 novembre 2019

#WORKSHOPAPIEDINUDI - Il Mondo Creativo a Bologna, Craft Your Party Novembre 2019

Come tante cose belle, per fortuna, Il Mondo Creativo di Bologna e soprattutto l'area Craft Your Party ritornano! Se lo conoscete, sapete che l'edizione autunnale è speciale, intrisa di magia, allegria, cose ma soprattutto persone belle... ma che dico belle, meravigliose! E ci sarò anche io.

Con Craft Your Party, ecco, immancabili, i miei workshop all'interno della Fiera (per restare sempre aggiornate su tutti i miei workshop, potete seguire sui social l'hashtag #workshopapiedinudi)

In questa edizione, realizzeremo assieme una spilla in legno con una stupenda carta giapponese tradizionale chiyogami nera con fiori rossi, stampata a mano su fibra di gelso!





Potrete realizzare (e portarvi a casa) questa bellissima spilla in legno e carta giapponese, proprio quella nella foto. La spilla è un accessorio eclettico, perfetta per personalizzare abiti, cappelli, giacche, borse e tutto quello che vorrete.
Scoprite tutti i segreti per far aderire bene i diversi tipi di carta e rendere il vostro gioiello resistente.
Userete carta, forbici, colla, pennelli, vernice, carta vetrata... quante cose da imparare!
in più, tante chiacchiere creative e consigli craft, la mia missione è allenare la vostra creatività!



Date e orari WORKSHOP

Venerdì 15 novembre 13.45-14.45
(per info e iscrizione, clicca QUI)

Sabato 16 novembre 12.30-13.30
(per info e iscrizione, clicca QUI)


Domenica 17 novembre 12.30-13.30
(per info e iscrizione, clicca QUI)


Come sempre i posti disponibili non saranno molti, solo 8 per ogni workshop, perciò se volete partecipare iscrivetevi il prima possibile! 
Il workshop è accessibile esclusivamente agli adulti (sopra i 16 anni). 

lunedì 28 ottobre 2019

Capsule collection insieme ad Hasu Lab

Conosco Monica di Hasu Lab da... aiutami Monica, da quanto? Tantissimo, visto che quasi non lo ricordo nemmeno.
Quando ha avviato il suo progetto Hasu Lab, dedicato all'amore per il Giappone e alla tecnica di ricamo del Sashiko, sono rimasta incantata dalla delicatezza dei disegni e delle geometrie di questo stile. Il ricamo sashiko nasce dalla necessità di rammendare per poi prendere una strada tutta sua di infinite possibilità decorative. Quindi, quando Monica mi ha contattata per chiedermi di realizzare qualcosa assieme, l'entusiasmo è stato subito fortissimo e non ci ho pensato due volte: l'idea del rammendo si sposa alla perfezione con il recupero, che è l'anima di Vivereapiedinudi, e l'evoluzione in delicati decori è gemella con l'evoluzione dei miei materiali recuperati che trovano nuova vita con le carte decorative.

Nasce così questa Capsule Collection Hasu Lab, dopo un'attenta ricerca delle carte, dei disegni e delle combinazioni. Bijoux dall'anima geometrica ma sensibile che raccontano del Giappone più semplice e meditativo, che sa quanto siano importanti le piccole cose.

Si va bene, ma dove la troviamo? Sul sito di Hasu Lab a questo link!

Per vedere o acquistare, clicca QUI


Ci sono ciondoli Missoftheworld, orecchini pendenti e orecchini a lobo decorati con combinazioni di carte giapponesi tradizionali chiyogami scelte con cura da Monica e me.







Ma non ci sono solo bijoux. Nella Capsule Collection troverete una grande novità: le MISSOFTHEWALL, quadretti decorativi alti circa 25 cm a forma di missoftheworld, anche loro double-face, così potete appenderle da un lato o dall'altro a seconda dello stile che preferite.








Io e Monica siamo entusiaste del risultato e dall'atmosfera ottenuti, e siamo sicure che entrerete anche voi in questo mondo, cosa ne dite?
Vi aspettiamo su Hasu Lab!

lunedì 26 agosto 2019

Prossimi eventi settembre e ottobre 2019 - #mercatiniapiedinudi

Arriva il momento che preferisco dell'anno, quando l'Estate diventa dolce di tramonti, serate e frutti e comincia la stagione che mi scorre nelle vene, l'Autunno.

Con l'Autunno arrivano anche gli eventi del cuore e una grossa novità, ecco dove mi troverete nei prossimi due mesi:


  • domenica 15 settembre, Festa dei Fiori a Parma in via Farini (che era prevista per maggio ma rimandata per maltempo)






  • sabato 5 e domenica 6 ottobre Wave Market Fair a Roma! Sarò a Roma per la prima volta, non fatevi scappare l'occasione di venire a salutarmi!



Visto quante cose succose?
Vi aspetto alle prossime bancarelle e se volete rimanere aggiornate seguite sui social l'hashtag #mercatiniapiedinudi!

martedì 20 agosto 2019

DIY stelle luminose per le magiche sere d'estate!

Se c'è una cosa che adoro delle sere d'estate sono le serate passate con gli amici, in giardino o sul terrazzo a chiacchierare, ridere, guardare foto, raccontarsi.
C'è della magia nel fresco della notte che avanza, nelle bollicine dei bicchieri e nelle stelle che cadono in agosto, lasciando code piene di sogni e desideri da esprimere.

Ed è proprio a questa magia che si ispira il mio ultimo tutorial DIY sul sito di CasaFacile : un festone di stelle colorate da appendere in terrazzo e che quando è buio si illumina!





Trovate il tutorial completo sul sito di CasaFacile cliccando QUI. Come al mio solito, il tutorial è semplicissimo e vi permette di partire anche da materiali di recupero.... go green!

venerdì 16 agosto 2019

Come sono diventata "mamma di cuore"

Da subito, ho trovato molto tenera l'espressione "genitori di cuore" che usano i genitori adottivi per cercare di spiegare ai propri bimbi le varie figure che hanno partecipato alla loro vita.

L'Italia è un paese di mammoni e questo è un dato di fatto. "Mamma, solo per te la mia canzone vola", "Viva la mamma" e "di mamma ce n'è una sola". E no, invece, di mamma non ce n'è una sola, anche questo è un dato di fatto. Purtroppo, non è sufficiente partorire un bambino per essere mamma, anche se è difficile da capire ed accettare.
Alcuni bimbi hanno una mamma che li mette al mondo, quella "di pancia" e una mamma che li aspetta, li ama, li cresce, li cura, gli dona tutta se stessa e li accompagna nella vita per sempre, la "mamma di cuore". E quale sarebbe la "mamma vera"? Nessuna delle due, non esiste una mamma vera perché non esistono mamme finte. Sono mamme entrambe, in modo diverso, e questa è una verità importante perché aiuta i bambini a mettere a posto i protagonisti principali della propria storia.

Come dicevo, questa espressione mi è sempre sembrata molto tenera, fino a quando ho scoperto che, invece, è assolutamente vera!



Vedete quel ditino?


Non è stata la prima volta che il Giudice ci ha parlato del nostro bimbo. Quella prima volta, l'adrenalina era alle stelle perché non sapevamo cosa aspettarci, ci sono state dette solo pochissime cose e siamo usciti dal Tribunale in stato di confusione mentale mista ad euforia.

Invece, è stata la seconda volta che ci hanno parlato di lui. Quel giorno, per l'ansia di trovare traffico, io e l'idraulico siamo arrivati davanti al Tribunale due ore e mezza in anticipo. Siamo entrati in un bar, abbiamo mangiato. Siamo usciti a camminare avanti e indietro per strada e poi abbiamo deciso di entrare comunque e aspettare in corridoio. Quel corridoio ci ha visti spaesati la prima volta, a consegnare i documenti, timorosi la seconda quando abbiamo incontrato il Giudice, impauriti la terza quando il nuovo Giudice ha voluto conoscerci, anestetizzati dall'ansia la quarta volta quando il Giudice ci ha detto "ho una proposta da farvi"... ormai ci sentivamo a casa.





Finalmente eravamo lì, noi, il nostro Giudice, assistenti sociali e affidatari di questo bambino che per noi era già figlio, famelici di sapere di lui, di come sta, del suo carattere, di cosa gli piace... che quando hanno cominciato a raccontarci io mi sono sentita morire.

Quel giorno, col cuore che batteva a mille, ad ogni cosa in più che ci dicevano, io non riuscivo a pensare ad altro che "doveva essere lui", ad ogni aspetto del suo carattere mi dicevo "è proprio nostro figlio!", ed ho sentito, lo giuro, forte nel petto esplodere qualcosa, qualcosa di così intenso, caldo e rassicurante che gridava "sì, questo è proprio tuo figlio"! Era lui che nasceva nel mio cuore.

Così, se avete un'amica o una parente che sta adottando, non chiedetele dov'è la mamma vera, non ditele che ha fatto "una bella cosa" o che è coraggiosa ma semplicemente abbracciatela e ditele che siete felici per lei. Perché quella è una mamma che aspetta un figlio, non nella pancia ma nel cuore, e sarà altrettanto bello e forte... solo in un modo completamente diverso!
(per seguire sui Social le mie riflessioni sull'argomento, potete seguire l'hashtag #adozioneapiedinudi)




[Adesso sono due mesi che non scrivo sul blog, sono due mesi che il nostro Nano è con noi, sono due mesi che mi sento chiamare "mamma" e che stiamo vivendo un'esperienza difficile e meravigliosa. Mi sono presa questi mesi di pausa forzata ma necessaria perché tutte le attenzioni e tutti i minuti della giornata dovevano andare da lui. 

giovedì 9 maggio 2019

Cicogna in arrivo! Decorare la cameretta con le colline dell'Appennino e la roulotte!

Non è passato molto tempo da quando ho scritto che io e l'idraulico eravamo in dolce lista d'attesa ed eccomi qui a far esplodere questa notizia bomba... abbiamo ricevuto la famosa telefonata della Vita!
Il Giudice Cicogna ci ha chiamati un giovedì di fine marzo, mentre io e l'idraulico eravamo in viaggio per allestire lo stand al Mondo Creativo, chel'emozione!
Quella era proprio la telefonata giusta per noi, la Cicogna porterà un maschietto super vivace!

Immaginerete, quindi, che nell'ultimo mese le priorità dei lavori in casa si sono ribaltate e, invece di proseguire con il restyling dell'ingresso (che avevo cominciato a raccontarvi qui), ci siamo buttati a capofitto sulla nuova stanzetta di casa, la cameretta!

Da aspiranti genitori adottivi, non si può fare altro che imbiancare e poco più, perché non si può prevedere niente, né se arriverà, ne quanti anni avrà, se sarà maschio o femmina, se sarà uno o due... perciò, avevamo una stanza tutta bianca con un armadio IKEA Stuva Fritids bianco comprato esattamente un anno fa. Punto. Beh... un po' troppo bianco per casa nostra, non credete?

Ma io era da parecchi mesi che navigavo Pinterest con l'aria di chi deve giusto passare il tempo, senza farmi prendere troppo, per valutare delle possibili decorazioni da fare su quella bella parete. Ecco arrivato il momento per proporle all'idraulico!

L'idea iniziale era realizzare dei triangoli colorati che facessero pensare a delle montagne e popolare la stanza di animali in tema bosco.
Poi, però, ci siamo detti "ma noi non viviamo sulle montagne, viviamo sulle colline!", le vedete sempre sulle Stories di Instagram quando le riprendo dal terrazzo e vi piacciono tanto, piaceranno anche a lui? Saranno la sua nuova casa!

Abbiamo messo in un pentolone alcune immagini di ispirazione, mescolato tutto, aggiunto un pizzico di Appennino e due ingredienti fondamentali: la nostra casa (che è già la sua) e la nostra Dolly, che sarà la casetta delle avventure di famiglia!









Ecco le immagini di ispirazione da cui siamo partiti per la nostra decorazione. Il mio consiglio è sempre quello di prendere spunto da quello che vedete in rete, che vi piace e che potrebbe stare bene e poi elaborarlo secondo il vostro gusto, esigenze ma anche capacità. Potete mettere assieme diverse idee e soluzioni, per far diventare la decorazione proprio vostra!









Abbiamo scelto una palette di colori che riportasse alla natura: verde bosco e blu/azzurro polvere e su questa palette ci siamo trovati subito d'accordo, perché i colori hanno un grosso effetto sull'umore e speriamo lo aiutino a farlo sentire tranquillo e accolto.

Siamo andati in colorificio a farci fare le vernici da muro. Dopo aver realizzato un disegno in scala, abbiamo riportato il disegno sul muro con la matita e iniziato a dipingere. Per riportare il disegno sul muro abbiamo preso delle misure sommarie facendo riferimento al disegno in scala, per mantenere le proporzioni che ci piacevano ma poi, per tracciare il disegno, siamo andati "a occhio"!



Nel disegno, i numeri 1, 2, 3, e 4 identificano le latte dei 4 diversi colori usati, per evitare di confonderci.




Abbiamo deciso di mantenere uno stile spontaneo e imperfetto, tipico di un disegno fatto a mano. Ecco perché, ad esempio, le righe non sono state realizzate con il nastro carta come guida ma solo ad occhio, con evidente risultato disomogeneo. Allo stesso modo, anche le decorazioni di pois e pennellate hanno un effetto volutamente imperfetto.

Un consiglio in più: prima di iniziare a dipingere, proteggete l'etichetta della latta col codice colore applicandoci sopra del nastro trasparente. Spesso, mentre si dipinge succede che il colore coli sull'etichetta e, quando si rapprende, risulta impossibile pulire l'etichetta e risalire al codice colore se aveste bisogno di recuperarlo (per farne preparare ancora, anche in futuro). Proteggendo l'etichetta col nastro trasparente potrete pulirla senza rovinarla.

Le pennellate sono state realizzate con un pennello a punta stondata, mentre i pois sono stati fatti usando un tappo di sughero come stampo.





Abbiamo poi disegnato a mano e dipinto la macchina che traina la roulotte (la nostra Dolly!) e la casetta. Potete fare il disegno su carta, fatelo ad occhio in una dimensione che vi sembra giusta, ritagliatelo e appoggiatelo a parete per verificarne le proporzioni. Se la dimensione va bene, riportate i contorni a matita sulla parete e poi dipingete. Se invece il disegno vi sembra troppo o troppo piccolo, potete fotocopiarlo ingrandendo o riducendo le dimensioni.



Un particolare? La casetta e la collina su cui sorge sono volutamente realizzate col colore più scuro, per farle spiccare sulle altre: il nostro piccolo deve sapere che la parte più importante del paesaggio è la sua casa, il posto dove potrà sempre sentirsi al sicuro.







Realizzare da soli una decorazione simile a questa sulla parete non è affatto difficile, lo può fare chiunque. Potete usare i colori che preferite e aggiungere i disegni che preferite, anche lo skyline di una città, se vivete lì, oppure barche e gabbiani se amate il mare, palme e sagome di animali se volete una stanza in stile giungla!

Per decorare i pieni di colore, potete anche usare una patata tagliata come stampo (lo avevo fatto vedere qui). Insomma, sono piccole decorazioni alla portata di tutti!



Più avanti vi farò vedere cosa abbiamo aggiunto per accogliere il piccolo, se intanto volete leggere la storia di come siamo diventati genitori, potete farlo cliccando qui (seguite l'hashtag #adozioneapiedinudi sui social!)


Leggete qui il racconto delle emozioni di quando abbiamo ricevuto la chiamata!









martedì 30 aprile 2019

CasaFacile Design Lab al Fuorisalone 2019

Non ero ancora riuscita a raccontarvi della mia giornata milanese al CasaFacile Design Lab durante la settimana del salone del Mobile e Fuorisalone.

Ma dove si trovava?

Immerso nella bella Piazza Gae Aulenti a Milano e all'interno del Coima Building, anche quest'anno il #casafaciledesignlab19 (questo l'hashtag per andare a curiosare sui social) mi ha letteralmente incantata.
Un ambiente colorato, pensato soprattutto per la condivisione degli spazi sia al lavoro che in casa. Nell'epoca della condivisione social che ci porta quasi ad isolarci nella vita quotidiana, ho trovato perfetto questo stimolo di CasaFacile a creare spazi che ci riportino a vivere assieme la vita quotidiana.

Ovviamente, il CasaFacile Design Lab è stato sviluppato attorno all'idea di accogliere sia noi #bloggercfstyle che tutti gli avventori, curiosi e professionisti del settore in una settimana densa di incontri ed eventi e direi che le stylist Vanessa Pisk ed Elisabetta Viganò che hanno allestito il Lab sono riuscite nel loro intento!


Com'era il CasaFacile Design Lab?

Oltre ad un punto accoglienza fresco ed invitante come un frappè di fragola, chi arrivava ha trovato una zona notte stupenda con un letto componibile di Noctis, il simpatico Pisolo di Servetto per appoggiare i vestiti e delle scenografiche nuvole realizzate dalle stylist con i piumoni Daunenstep.







Poi, un salotto Ligne Roset con una bellissima esposizione di lampade di design ed un'ampia, stupenda cucina Oasi di Aran Cucine con gli elettrodomestici Hotpoint che è stata protagonista delle colazioni col Direttore e di molti workshop dedicati al mondo Food&Cooking.










Infine, uno spazio colorato con tavoli e sedute per tutti gli eventi di workshop e consulenze organizzati da CasaFacile. Tutto questo, avvolto ed abbracciato dalle pareti colorate con le pitture di qualità Wilson & Morris, che amo follemente perché colorano ma non invadono.

Dulcis in fundo, un outdoor stupendo, ricco di elementi dai colori naturali e dalle forme accoglienti in cui piante non pretenziose hanno avuto la massima espressione. L'ho adorato!





Nota aromatica ma anche colorata che ho adorato, le latte di Caffè Vergnano personalizzate da CasaFacile, tra cui quelle rosa del progetto sociale #womenincoffee che raccoglie fondi per avviare una torrefazione gestita da 20 donne lavoratrici delle piantagioni in Repubblica Dominicana.



La giornata Blogger CFstyle

Mercoledì 10 aprile era la giornata dedicata alle #bloggercfsyle, lo squadrone variegato di blogger di ogni genere che anima il sito web di CasaFacile e di cui sono sempre più orgogliosa di far parte.

La mattina è volata con il workshop di Ilaria Chiaratti (Ida Interior Lifestyle) su fotografia e styling e, subito dopo, abbiamo messo in pratica quanto appena imparato provando a realizzare syling e fare foto con i prodotti Tescoma e Glade. Io mi sono divertita un sacco a gironzolare tra le blogger e curiosare cosa facevano le altre, perché mi sorprende sempre come ogni persona può vedere (ambientare e fotografare) in modo così diverso e personale gli stessi oggetti.





Ecco il mio styling con i prodotti Tescoma, vi piace? Ho scelto questi splendidi piatti e uno dei vasetti di vetro con coperchio e gancio che amo tanto. Un cucchiaino e poi fragole e rosmarino, secondo me è anche una combinazione con grandi potenzialità.





Pausa pranzo condita da mille chiacchiere, ottimo il Caffè Vergnano (grazie di esistere!) e, nel pomeriggio, ho partecipato ad uno dei workshop organizzati da CasaFacile, quello della stylist Cristina Gigli (Academy di Styling Prima&Dopo) "Scenografie domestiche: far spazio alle passioni e alle collezioni". Tantissimi gli spunti per decorare con stampe, foto e anche ritagli ma sempre in modo coordinato e con stile, poi idee per esporre ricordi e collezioni su originali composizioni di mensole.






I saluti

CasaFacile per me vuol dire tante cose, una famiglia creativa che accoglie e catapulta in un vortice di idee e stimoli per realizzare una casa che assomiglia a chi la abita. Anche quest'anno, con il suo #casafaciledesignlab19 ci è riuscita in pieno!
Grazie CF per la splendida giornata e per avermi riempito gli occhi di colore e meraviglia!

lunedì 15 aprile 2019

Il mio video per Dremel masterclass levigatura - Dietro le quinte a piedi nudi

E' arrivato aprile ma vi racconto una cosa straordinaria, almeno per me, che ho fatto a novembre dell'anno scorso.
Succede che mi chiamano dalla Dremel Europa, con la quale collaboro da anni, per propormi di realizzare assieme all'idraulico Tu.Bi. Design un video professionale della serie Masterclass per il canale ufficiale della Dremel.
Per fortuna che ci conosciamo da tanto, altrimenti avrei pensato ad uno scherzo!

Invece, dopo settimane di brain-storming telefonici, di proposte e di progetti, ad inizio novembre 2018 io e l'idraulico ci siamo catapultati a Milano dove siamo stati accolti dai responsabili Dremel assieme ad un team di videomakers professionisti in una location da urlo, il laboratorio Controprogetto dove si realizzano mobili di recupero davvero incredibili. E abbiamo girato un video dove faccio cose serie e parlo in modo serio!





Il video parla di levigatura e come progetto base abbiamo usato la nostra parete attrezzata per l'ingresso, che avevamo realizzato per il progetto #dremel4home, naturalmente realizzata di nuovo con qualche modifica per l'occasione. Mentre io facevo i vari passaggi per il video, dietro le quinte l'idraulico mi aiutava per velocizzare tutto. Avevo la febbre e un forte mal di gola, nel video infatti si sente che ho il vocione profondo da influenza ma niente mi avrebbe fermata dal fare quell’esperienza! Il momento più comico? Quando una collaboratrice Dremel mi ha messo tra le mani il copione io ho candidamente esclamato "caspita, 5 pagine!" e lei mi ha guardata dicendomi "veramente ne mancano altre 2..."!

Io ci ho messo la faccia, ma dietro le quinte l'idraulico ci ha messo mani e cuore, esattamente come la migliore delle squadre! 
Vivere questa esperienza per me è stata fonte di stupore ed immensa gratitudine verso chi ha creduto e crede in me, ma viverla assieme a mio marito è il massimo che la vita poteva offrirmi. Grazie idraulico, soprattutto grazie Dremel!

Ma un enorme grazie lo dedico a Manuela Monterubbianesi, responsabile di "100 Gradi snc", sempre disponibile, carina e ottimista oltre ogni misura che mi ha guidata, assistita, incoraggiata fino in fondo con immensa pazienza, assieme al suo team e al team di videomakers. Oltre al fatto di averci dato questa opportunità unica...Grazie Manu!

Io assieme a Manuela Monterubbianesi di 100 Gradi snc,
mentre cerco di imparare alcune battute (fotogramma di un video
fatto col telefono dall'idraulico al di là di un vetro)



In questi mesi è stata dura non svelare niente, girare questo video è stato divertente e mi sono anche vergognata molto a stare davanti ad una telecamera così (non è mica come fare le Stories di Instagram, ve lo assicuro!), ma non importa, perché ogni passo ci porta sempre più avanti nel nostro cammino e ogni esperienza è un tassello prezioso e fondamentale nel puzzle della nostra vita!


L'idraulico Tu.Bi. Design accanto alla parete terminata


Quindi, se volete scoprire tutti i segreti per una levigatura perfetta su diversi tipi di materiale, il video Dremel col mio faccione è qui!