giovedì 25 maggio 2017

6 idee per personalizzare un mobile IVAR - report del mio workshop da IKEA Parma

Ho pensato che il modo migliore per raccontarvi del mio workshop da IKEA Parma fosse condividere le idee che ho usato per personalizzare un mobile e uno scaffale IVAR. Sono tutte idee semplici e veloci, che può fare anche chi non è pratico di fai-da-te e realizzabili con materiali facilmente reperibili, anche in casa. Inoltre, sono idee non solo decorative ma funzionali e salvaspazio, perfette anche negli ambienti piccoli.
Vien da se che potete riutilizzare e rielaborare le stesse idee per decorare anche altri tipi di mobili, secondo le vostre esigenze.

Attenzione: post lunghissimo ad alto contenuto di foto scattate velocemente e da brutte angolazioni! Non è una critica ma un ringraziamento al mio idraulico del cuore che è anche sempre il mio valletto di fiducia e media manager (anche quando mi riprende tutta sudata e col doppio mento bello in vista!)

Il primo scaffale IVAR decorato durante il workshop era chiuso da due ante, come un armadietto. 

1) decorare con i washi tapes. Si, lo so, voi che mi leggete qui sapete benissimo cosa sono i magici nastri adesivi decorativi e riposizionabili e mi avete vista usarli su molti supporti e in molti DIY. Non tutti però li conoscono e rimangono sempre un'idea decorativa divertente, veloce ma soprattutto "intercambiabile" (non mi viene definizione migliore).
Forse però non conoscete il trucchetto che sto per svelarvi: prendete un foglio di carta da forno e ricoprite un pezzo con i washi tapes, posizionando ogni striscia leggermente sovrapposta all'altra. Ritagliate una forma (ad esempio un cerchio) e potete staccare la carta da forno come se fosse il supporto di un adesivo, ottenendo così un grosso pois di washi tapes! Carino vero?






2) fogli adesivi effetto lavagna. Si, mi avete visto usare spesso anche questa decorazione, in forma di vernice. Vi avevo anche dato la mia ricetta della vernice lavagna fai-da-te.
Da IKEA, però, si trovano dei comodissimi fogli adesivi effetto lavagna che si chiamano KLATTA.
Ed ecco l'idea: dare sfogo alla fantasia e ritagliare delle forme per creare un bell'effetto decorativo. Io ho scelto la foglia di monstera, simbolo del trend jungle che è così attuale (poi il nero è sempre bello e l'effetto lavagna è utile per i piccoli memo o brevi messaggi!)





3) memo in sughero e stoffa. Un'idea sia decorativa che funzionale: prendete due sottopentola IKEA HEAT e, usando la colla a caldo, rivestiteli con una stoffa a piacimento. La colla a caldo tiene benissimo stoffa e sughero. Incollate i due sottopentola rivestiti alle ante del mobile, ma questa volta usate una colla vinilica per legno, non diluita, perché la colla a caldo potrebbe dare un risultato non duraturo (io al workshop l'ho usata per esigenze di tempo)
Saranno due pois decorativi ma anche utili per appuntare scontrini da tenere, biglietti da visita e memo!






Passiamo adesso al secondo IVAR, lo scaffale aperto. Potrebbe sembrare difficile da decorare, invece guardate qua...

4) ricoprire i montanti con corda o lana. Per una decorazione diversa dal solito banale "ridipingere", possiamo rivestire i montanti verticali dello scaffale con corda o lana colorata, che darà un effetto tridimensionale e materico!
Si può partire indifferentemente dal basso o dall'alto, semplicemente con un punto di colla sul retro del montante a cui fermare il filo di lana e procedere avvolgendo il filo o in modo stretto e coprente, o largo oppure un po' e un po', per un effetto più divertente.

5) tirare un filo da un montante all'altro per appendere stampe o foto. Ho semplicemente fissato due chiodini da tappezziere (che sono carini se si vedono dal lato) e tirato il filo, fermandolo comunque prima con un punto di colla e poi tirando bene. Basta appendere cartoline, stampe e foto fermandole con mollettine o clip. Oltre ad essere davvero molto scenografica è un'idea salvaspazio per chi non ha posto e vuole appendere qualche foto o immagine.








6) timbrare con una patata! Eh si, lo so bene che non è un'invenzione, io ho imparato a farlo alle scuole medie. Però il mio scopo è proprio quello di fornire spunti e dimostrare che si possono      realizzare belle cose sfruttando quello che abbiamo  portata di mano.
Comunque è semplicissimo: basta incidere la patata con la forma scelta ed eliminare la polpa attorno. Poi asciugare il pezzo con la carta, intingerlo nello smalto acrilico e decorare il mobile!
Anche una forma molto semplice come il triangolo è molto decorativa e la geometria vince sempre!







Ecco le mie 6 idee per decorare un mobile scaffale! Devo davvero ringraziare tutta IKEA Parma e in particolare Valeria dello staff che è stata un vero tesoro e il direttore del negozio che è stato così gentile. Le amiche Cinzia  "Tenerina Bags" e Daniela "Altroché Handmade" per il supporto costante e la compagnia, grazie ragazze.
Il workshop è stato bellissimo per me, se c'eravate fatemelo sapere. Questa volta sono anche stata nei tempi, mi batto il cinque da sola!

Condividete con me le vostre decorazioni sulla pagina facebook Vivereapiedinudi!


lunedì 8 maggio 2017

Condividere una passione - il fai da te e i workshop da Leroy Merlin Torino Giulio Cesare con Dremel

Eccomi qua, finalmente, per raccontarvi i workshop al Leroy Merlin Torino Giulio Cesare con Dremel e assieme all'idraulico Tu.Bi. Design che vi avevo annunciato QUI.


Photo courtesy: Sabrina Pannoli Leroy Merlin Torino Giulio Cesare

Photo courtesy: Sabrina Pannoli Leroy Merlin Torino Giulio Cesare


Come raccontavo qui, essere stati chiamati da Leroy Merlin per noi, patiti del bricolage, è stata una grandissima soddisfazione e felicità mista a soggezione.
I workshop sono andati davvero molto bene. La giornata era splendida e lo Store di Torino Giulio Cesare era pieno di gente con la voglia di mettere mano al fai da te in casa. Lo Store di Torino Giulio Cesare ci ha accolti a braccia aperte (quante volte si può dire grazie?), con il suo eccezionale percorso espositivo ricco di spunti, ambientazioni e idee per inserire e allestire i prodotti nella propria casa.
Dremel è stata disponibilissima a fornirci tutti materiali e il supporto di cui avevamo bisogno (ancora mille grazie!) ed è stata nostra grande soddisfazione vedere le persone che si avvicinavano e seguivano con curiosità ed interesse quello che stavamo facendo. Tra l'altro, tanta stima per chi si è avvicinato all'idraulico che a pranzo si era sbafato un tegame di bagna caoda con mille teste d'aglio (e vorrei anche far notare che, dopo, ho viaggiato con lui a fianco per tre ore in macchina, ecco...).










Comunque, l'area del fai da te nello Store di Torino è davvero molto carina e ben organizzata, c'è persino un bar comodo e fornito proprio di fronte,di cui ho apprezzato molto il caffè (strano vero?).





Photo courtesy: Sabrina Pannoli Leroy Merlin Torino Giulio Cesare

Photo courtesy: Sabrina Pannoli Leroy Merlin Torino Giulio Cesare
Però qui vi voglio raccontare le emozioni e la bellezza di condividere questa passione per il fai da te con l'idraulico (aglio a parte). Credo che una delle cose più belle in una relazione, che sia amicizia o altro, sia condividere una passione. Perché è vero che bisogna nutrirsi delle differenze, che è bello compensarsi, che è bello essere diversi, ma penso anche che un punto d'incontro ci deve essere anche nelle questioni più pratiche della vita. Ammetto di sentirmi veramente molto fortunata.







Photo courtesy: Sabrina Pannoli Leroy Merlin Torino Giulio Cesare

E mi riallaccio a quello che mi ha detto Sabrina Pannoli, la visual dello Store di Torino Giulio Cesare, che ha organizzato questi workshop (e che non smetteremo mai di ringraziare), e cioè che il loro intento è proprio quello di mettere insieme un gruppo di persone affezionate e amanti del fai-da-te e del bricolage, che possano trovare un punto d'incontro, di riferimento, di ispirazione nello Store di Torino grazie ai workshop e alle dimostrazioni che organizzano continuamente. Credo che il punto di forza sia proprio mettere assieme delle persone che non solo hanno bisogno di fare qualcosa in casa ma che hanno la passione per fare qualcosa. Perché sono le nostre passioni che danno il sale alla vita e a quello che facciamo, che ce lo fanno fare con gusto e trasporto. Perché alla fine, come mi sono accorta già in altre situazioni della vita, condividere una passione mette assieme delle persone che non hanno solo quella cosa in comune ma che condividono anche un modo di vivere, un modo di pensare e che quindi scoprono un legame più forte ad unirle.

Condividere una passione è il primo passo per conoscere persone meravigliose molto simili a noi, per crescere e migliorare. A me è successo prima con la community Facebook di CasaFacile, poi con questo blog e poi ancora con l'handmade e l'artigianato e adesso mi sento più ricca.

Se state leggendo, fate parte di tutto questo... grazie!