Pensavate che vi avrei abbandonate senza la rubrica "Vieni avanti Creativo"? Invece no, si riprende dopo un paio di mesi di sosta (le puntate precedenti sono tutte
qui).
Oggi vi presento quella che per me è la Regina del fimo. Il suo nome è Regan, un nome che rimane impresso. Se dovessi usare degli aggettivi per descrivere Regan direi dolcezza (la sua dolcezza colpisce come uno schiaffo appena la incontri), sperimentazione, passione, entusiasmo!
Avevo appena finito di allestire la mia esposizione che arriva l'idraulico e mi dice "devi assolutamente andare a vedere le cose che fa quella ragazza". Con la coda dell'occhio avevo visto che aveva bijoux in fimo e mi aspettavo miniature di biscottini e bamboline... mi sono avvicinata e letteralmente devo aver fatto rotolare gli occhi sopra al suo tavolo assieme alla mia mascella...! Mi avrà presa per pazza perché sono sicura che avevo un'espressione simile a Jack Nicholson in Shining.
Cos'ho visto? Bijoux originalissimi con caleidoscopi elaborati e miscelati, palette di colori assolutamente nelle mie corde, uno studio elaborato di materiali, texture e colori (Regan unisce diverse tecniche per realizzare ogni pezzo, letteralmente "stampando" il fimo con quello che la ispira per dare una texture ed associando immagini, minuteria, colore, caleidoscopi), creazioni in bilico tra il romantico e lo steampunk, insomma non semplice fimo ma una continua sperimentazione!
Chiacchierando con lei ho scoperto che le è anche capitato di usare pezzi di minuteria e ferramenta per dare la texture al fimo. Oltre a questo ci sono i suoi bijoux inclusi nella resina. La maggior parte delle immagini sono foto di Regan stessa elaborate e recentemente ha sviluppato una linea di bijoux personalizzabili con le foto dei nostri amici a quattro zampe o dei nostri cari che lei elabora e modifica per renderli ancora più originali.
Insomma eccola, ve la presento!
Sono una “ragazza” di 40
anni, una mamma, una donna innamorata e una creativa… a costo di sembrare
banale, mi definisco come una persona che ama la vita.
L’affetto delle persone
che amo, le risate, le chiacchiere, i pranzi in famiglia, il profumo di torta
fatta in casa, i colori, i tramonti, i viaggi, il mare, la musica, la
filosofia, l’arte, il cibo (anche quello più strano), i paesini dispersi, i
palazzi d’epoca, perdermi in posti che non conosco, i bambini che giocano, camminare
sotto la pioggia, la sincerità, la passione, l’impegno, i sacrifici, la
costanza, questo è quello che mi ha reso la donna che sono… FELICE!!!
Potrei dilungarmi per
giorni a sottolineare il bello che mi circonda, l’elenco è infinito, basta spalancare
gli occhi e guardare con il cuore per aprirsi al mondo, ogni piccolo dettaglio
può dare gioia, è solo una questione di prospettiva, di punti di vista.
Sono sempre stata un’ottimista, entusiasta e curiosa, credo che questo mi abbia sempre aiutata ad
affrontare le difficoltà e il dolore, tutto quello che ho incontrato sulla mia
strada è stato utile, anche le lacrime in qualche modo, sono servite, mi hanno
resa più forte, questa sono io, ho i miei difetti, ma con umiltà e voglia di
apprendere si può sempre migliorare.
(una vera filosofia alla "Vivere a Piedi Nudi"! n.d.r.)
- Cos’è “DolcettiVelenosi”?
DolcettiVelenosi materialmente
sono “solo” dei bijoux, anelli, collane orecchini e bracciali, progettati,
ideati, costruiti e creati tutti da me, uno per uno, come se fossero delle
piccole creature. Ognuno di loro per me è importante, è strano pensare che in
un piccolo oggetto, ci possano essere dietro notti insonni, esperimenti, prove,
ricerche, ispirazione e tanta tanta tantissima soddisfazione.
- “C’era una volta…”
raccontami come nasce “DolcettiVelenosi”
Come hobby ho sempre
disegnato, dipinto, scolpito, ho lavorato anche come restauratrice e
decoratrice per 2 anni, purtroppo per una questione economica ho dovuto
abbandonare questo mestiere, ma l’amore per
l’artigianato, l’handmade e l’arte in generale, è rimasto. Quindi negli
anni ho girovagato parecchio per mercatini, alla ricerca di piccole opere d’arte e ne ho scovate tantissime, che conservo tra l’altro con tanta cura.
Così è nato il mio primo
incontro con il fimo, ricordo ancora il giorno preciso, era il 7 ottobre 2012,
era la festa del patrono di Fidenza, il paese dove vivo e curiosando tra le
bancarelle sono rimasta folgorata, c’era una creativa che vendeva i suoi
orecchini in fimo, dei boccettini in vetro con dentro dei mini mini pan di
stelle, biscottini, fiori... io che ho la passione per gli oggetti in miniatura li avrei comprati tutti, me ne sono comprata 3 coppie, arrivata a casa, li ho
guardati in adorazione per ore, avrei voluto costruirmi una casa con quelle piccolissime
opere d’ arte…
Bene, dopo giorni di
ricerche ed entusiasmi incontenibili il 28/10/2012 nasce il mi primo bijoux, da
quel giorno non mi sono mai più fermata, sono stata travolta dalla passione
sfrenata per questo materiale e quello che mi consente di creare.
Nel giro di pochissimo
tempo ho iniziato a fare mercatini e in poco più di 2 anni ho avuto delle soddisfazioni enormi, con
grande sorpresa mi sono resa conto che i bijoux che creo non piacciono solo a
me, ma ho trovato tante tantissime persone che apprezzano i miei lavori e
capiscono l’impegno e passione che metto in ogni piccolo oggetto.
Sono rimasta anche molto
stupita dalla gente, facendo mercatini ho avuto modo di incontrare e ritrovare
persone meravigliose, alcune di queste persone sono anche diventate mie amiche,
cosa volere di più?
- Per le tue creazioni usi fimo, resina carta e molto altro… quale
materiale o tecnica tra quelle che usi ti affascina e ti conquista maggiormente?
Diciamo che alla base di
tutto c’è sempre il fimo, mi permette di costruire davvero tutto quello che
desidero, imprimo nella mia mente un progetto con una precisa immagine e con il
fimo lo realizzo esattamente come lo avevo pensato, poi in base al progetto
aggiungo resine, pigmenti, fotografie, fiori, materiali di recupero, insomma
qualsiasi cosa in quel momento mi piace
- Da cosa o come ti lasci
ispirare?
L’ispirazione nasce da
qualsiasi cosa, da un paesaggio, un
quadro, un libro, un tessuto, una fotografia, un ricordo, un sogno, tutto tutto può essere trasformato
in un progetto, come dicevo prima, basta cogliere la bellezza che si ha intorno
a se, mi prendo la libertà di fare mio tutto quello che apprezzo, lo elaboro e
voilà il gioco è fatto!
- Cosa vuol dire per te
creare?
È mio il modo di
esprimere me stessa, le emozioni, le idee che a volte si affollano talmente
tanto nella mia testa da non riuscire nemmeno a metterle in fila, è la mia
valvola di sfogo, mi rilassa e mi riempie il cuore di gioia.
Quando creo è come se
entrassi in un mondo parallelo, come in quelle favole dove aprendo un
portoncino ci si ritrova in una foresta incantata, oltre quella porta io sono
libera, libera di fantasticare, immaginare, sognare e dare vita ai miei
pensieri nei bijoux.
- Raccontami una storia o
un aneddoto o un’emozione legata a qualcosa in particolare che hai creato
Tra i miei ultimi lavori
ho fatto moltissimi bijoux su commissione, con fotografie personali delle mie
clienti.
Creare un bijoux con il
disegno di un figlio, o con le fotografie di una persona amata o con il cucciolo
di famiglia è travolgente… mi sono ritrovata spesso ad ascoltare storie che mi
hanno profondamente commossa, è un po’ come immortalare un momento magico, di
puro amore, di persone che magari hai conosciuto da pochissimo, è come se ti
affidassero la loro emozione e poter far parte per un attimo di quel
sentimento, questo per me è un onore immenso, non nascondo che a lavoro finito
qualche lacrima di felicità spesso mi è scappata.
- Guardiamo nella sfera di
cristallo: come sarà “DolcettiVelenosi” in futuro?
A questa domanda proprio
non so rispondere, i miei progetti nascono da un giorno all’altro senza
preavviso, so dire per certo che NON sarà uguale a ieri, l’evoluzione è insita
in noi e così anche la mia creatività, se guardo i cambiamenti di questi 2 anni,
so sicuramente che mi inventerò qualche cosa di nuovo, adesso per esempio sto
sperimentando una tecnica molto geometrica e perfezionista come sono, ho
righelli, squadre e compassi ovunque, ma arriverò ad ottenere il risultato che
desidero, con determinazione e volontà, pian piano ce la farò.
Se invece penso più in
grande… vorrei poter dire che un giorno DolcettiVelenosi non sarà più solo il
mio hobby ma sarà la mia professione, al momento lavoro in una grande azienda
di abbigliamento e sono molto fortunata perché faccio un lavoro che mi piace,
ma che di creativo ha molto poco e mi impegna tantissimo, soddisfa la mia parte
razionale ma la mia parte artistica di me vorrebbe poter vivere solo creando, è
un progetto lontano e forse irrealizzabile al momento… ma "mai dire mai", in
questi 2 anni sono cambiate talmente tanto le cose che non mi sento di
escludere nulla, il sogno c’è e ci sarà!
MAIL: reghy@live.it
Siete riusciti a percepire la dolcezza, l'entusiasmo e la passione di questa creativa? Lei è stata una grande scoperta per me, la adoro!