Io e l'idraulico poi adoriamo il clima che si instaura tra gli espositori durante un market, di complicità e solidarietà e alcune delle amicizie maturate in questi due anni sono diventate reali e stabili. Per me, la bancarella vince.
Certo che però è anche tanto faticoso!
Quindi come seconda puntata della mia mini guida (puoi vedere la prima QUI), ho pensato ad alcuni consigli davvero PRATICI per l'organizzazione della tua bancarella ma anche per un allestimento bello e furbo che attiri l'attenzione!
1) Procurati tutto quello che serve per essere in regola con i documenti e ai fini fiscali.
Se sei operatore dell'ingegno (cioè chi espone e vende solo opere realizzate con le sue mani e dalla sua fantasia, senza P.IVA), per ogni mercatino dovrai compilare una dichiarazione sostitutiva dell'atto notorio in cui dichiari che esponi e vendi solo opere del tuo ingegno, realizzate da te. Inoltre dovrai procurarti un blocchetto di ricevute generiche (non fiscali) da compilare ad ogni vendita. Non mi addentro in particolari ma ti rimando a questo esplicativo post di Giulia "Briciole e Puntini" (ricordate però che per gli operatori dell'ingegno non serve la tessera dell'hobbista, prevista solo per chi vende collezionismo e antiquariato)
2) Tieni a portata di mano i contatti degli organizzatori e i moduli di iscrizione.
Portati sempre la stampata dei moduli di iscrizione che hai inviato agli organizzatori, perché ogni tanto possono esserci disguidi o sviste.
Il giorno prima del mercatino memorizza il loro numero di telefono per averlo a portata di mano. Spesso quando si arriva sul posto c'è confusione e gli organizzatori sono molto presi... meglio non dover perdere tempo a cercare mail vecchie di mesi sul telefono.
3) fai almeno due volte il check di quello che hai caricato sulla macchina, aiutati con una lista delle cose che devi portare, dalla quale spunterai ciò che hai già caricato.
4) Studia bene a casa lo spazio che hai a disposizione e l'allestimento.
Fai delle prove a casa per organizzare i tavoli e l'esposizione a seconda dello spazio che avrai disponibile. Se hai lo spazio standard del gazebo 3x3 puoi sbizzarrirti ma molti market assegnano un 2x2 o spazi variabili, quindi leggi sempre attentamente le istruzioni che ti inviano gli organizzatori e non partire impreparata, rischieresti di perdere molto tempo una volta sul posto per decidere come posizionare la tua attrezzatura e i tuoi prodotti. Io faccio le prove sul pavimento del garage, segnando lo spazio con il nastro-carta per rendermi conto bene dello spazio, è molto utile anche quando condividi lo spazio con un altro espositore, come nel nostro caso.
A seconda dello spazio che hai a disposizione, decidi cosa esporre e cosa no. Se lo spazio è piccolo e sei come me che produco mille cose diverse, molto probabilmente non riuscirai a far vedere proprio tutto, quindi è meglio scremare per evitare l'effetto accozzaglia di ogni genere che sembra buttato lì a caso, non è professionale ed è addirittura fastidioso per l'occhio di chi guarda (non ci credi? guarda la foto "momento verità qui sotto!).
5) cura il tuo allestimento dal punto di vista estetico.
Questo punto è fondamentale. La tua bancarella è il tuo biglietto da visita e la tua vetrina. Ancora prima di vedere i prodotti, le persone percepiscono tutta la struttura e il movimento che creano le attrezzature del tuo allestimento. Questo fa buona parte della forza attrattiva della tua esposizione.
Scegli un allestimento in linea con il tuo stile e il tuo messaggio. Si possono usare tanti modi e oggetti per creare movimento sulla bancarella: scatole, cassette di legno, cassette della frutta, scatole di latta vintage, vecchi cassetti, bacheche e largo alla fantasia, la regola è che comunque è il tuo prodotto ad essere protagonista, non il tuo allestimento.
Un tocco in più: aggiungi una lanterna, una piantina o un vaso di caramelle da offrire a chi si ferma da te... renderanno la tua esposizione accogliente e viva!
Momento verità: in alto la mia primissima esposizione... in basso l'ultima. Trova le differenze! |
6) Presta molta attenzione alla disposizione dei tuoi prodotti sulla bancarella.
Se hai un solo tipo di prodotto, un allestimento minimal può funzionare.
Se hai diverse tipologie di prodotto, può essere utile suddividere l'allestimento in zone "dedicate". Per esempio, io ho creato la zona tubijoux che raccoglie collane, orecchini e bracciali, la zona missoftheworld, la zona ciondoli anelli e orecchini, quella delle Spinose e quella delle tavolette "the Art of Nature". Così chi è interessato ad esempio ai tubijoux, può vedere facilmente tutti i prodotti della gamma.
Nella mia esposizione, la zona dedicata alle tavole "The Art of Nature" |
Un trucco:
Se il tuo allestimento si sviluppa in orizzontale (sul tavolo) e in verticale (con espositori), esponi ogni prodotto "un po' su e un po' giù", sai perché? Perché la gente spesso cammina con la linea visiva puntata sui tavoli e, anche se percepisce tutto l'allestimento, molto spesso non vede quello che è esposto in verticale!
Al contrario, alcuni notano solo quello che è in alto.
Così se ti accorgi che qualcuno è interessato ad un prodotto puoi dirgli "ne trova altri esposti qui".
Le #missoftheworld sono esposte sia sopra che sotto e i tubijoux anche |
Col passare del tempo:
ogni anno o quando ne senti il bisogno, studia di modificare il tuo allestimento rimanendo fedele al tuo stile. Puoi variare le stoffe o gli oggetti che usi per esporre. Trova qualche nuova soluzione. In questo modo, farai capire a chi ti segue che non sei solo li "basta che si venda" ma che ci tieni. Un'esposizione curata è il biglietto da visita visivo in un market handmade.
L'esposizione di Tu.Bi Design cambierà a breve... stay tuned! |
7) dietro la bancarella, preparati una zona confezionamento.
Appena hai finito di allestire l'esposizione, predisponi una zona dietro alla bancarella dove potrai comodamente confezionare le tue creazioni. Se hai dei timbri per i sacchetti, timbrali a casa ma se non riesci, è una cosa che potrai fare nei tempi morti del mercatino.
Io per esempio, ho organizzato una piccola scatola in cui tengo i sacchetti di diverse dimensioni, washi tapes, nastro, perforatrice e forbice. Così ho tutto subito a portata di mano, è importante nei momenti in cui hai tante persone attorno al tuo stand (e te lo auguro con tutto il cuore!)
8) Sii gentile e discreta. Se puoi, non startene seduta nascosta dietro ma mantieni il contatto visivo con le persone che si fermano. Fai un piccolo sorriso, un cenno o un saluto ma cerca di essere discreta, senza "assalire" subito chi viene da te proponendo il tuo prodotto, potresti intimorire! Pazienta un po' e se vedi che la persona guarda con interesse puoi dirle "se ha bisogno o se vuole chiedere sono a disposizione". Parola d'ordine: gentilezza!
9) Portati qualcosa da fare nei tempi morti.
In ogni mercatino o market ci sono orari in cui il flusso di gente si dirada, tipicamente all'ora di pranzo e fino al pomeriggio, quando poi "escono a fare un giro".
Puoi approfittarne per portare avanti qualche step del tuo lavoro, se le tue lavorazioni lo permettono. Oppure leggi un libro o approfitta per fare un tour degli altri espositori!
10) Never forget:
- acqua da bere e qualcosa da sgranocchiare
- salviettine umidificate
- scaldolino per l'inverno, antizanzare e crema solare per l'estate!
- un telo impermeabile salva-bancarella in caso di pioggia (io tengo quelli sottili che si usano per coprire i mobili quando si ridipinge casa)
- qualcosa che faccia da peso per il gazebo in caso di vento
Last, but not least...
i problemi vanno lasciati a casa, in bancarella porta solo il tuo sorriso!
Qui si conclude la mia miniserie di consigli per te che vuoi cominciare a fare market creativi, ti è piaciuta? Ti è servita? Mi interessa moltissimo la tua opinione e la tua esperienza, scrivimi nei commenti!
Se vuoi leggere la prima puntata con i consigli per scegliere il market giusto, clicca QUI