venerdì 22 settembre 2017

Com'è stato vendere un ricordo della mia vita - #vendiconmercatopoli

Ho scelto una candela, ma non certo una candela qualunque. Una candela realizzata artigianalmente con fiori essiccati e spezie.
L'avevamo comprata ad una fiera dell'artigianato molti anni fa, io e l'idraulico, quando ancora non eravamo sposati ma già parlavamo di matrimonio.
L'avevamo comprata perché ci piaceva tanto e volevamo tenerla da parte "per quando avremo la nostra casa".
Se ci penso adesso mi viene il magone di tenerezza, a voi no? Dentro una semplice candela, tutto il futuro e le aspettative di una giovane coppia innamorata!




Infatti, quando abbiamo avuto la nostra casa, ho esposto la candela quasi come fosse una reliquia, finalmente aveva un senso ed un posto.
Ma gli anni passano e passano i gusti. La nostra casa è cambiata assieme a noi e quella candela, nonostante il legame affettivo, ci stava come i famosi cavoli a merenda... tanto che l'avevo messa da parte. L'ho tenuta da parte per molti anni e continuava a non piacermi più ma era nuova e perfettamente intatta. Quindi ho pensato "perché non venderla?". Tenerla chiusa in una scatola non aveva senso.

L'ho portata al negozio Mercatopoli di Cologno Monzese (MI) dove Aldo, il simpaticissimo commesso, mi ha accolta con un bel sorriso e tanta disponibilità (direi che la foto parla da sola).




In pochi minuti mi ha registrata come cliente e mi ha dato una tessera con la quale posso andare sul sito Mercatopoli e monitorare in tempo reale lo stato degli oggetti che porto in vendita, le scadenze, il mio guadagno... la trovo una soluzione fantastica, anche perché la tessera può essere usata in tutti i negozi Mercatopoli d'Italia! Se non avete presente il comodo meccanismo di vendita di Mercatopoli, ve ne avevo parlato QUI.
Son finiti i tempi in cui ci si doveva ricordare che oggetti erano stati portati, trovare il tempo di andare in negozio a chiedere se era stato venduto qualcosa col rischio di farli scadere e perderli.






Chiaramente non ho resistito: ho dovuto (e ripeto, dovuto) comprare uno specchio con la figura di Humphrey Bogart che mi sembra perfetto per dare un tocco personale e vintage al bagno (e comunque non potevo andarmene senza comprarlo, me ne ero innamorata talmente tanto che, se fossi uscita senza, me ne sarei pentita per il resto dei miei giorni!).
Ovviamente non è stato l'unico acquisto: ho trovato anche una piccola latta con un'illustrazione che riprende una targa che abbiamo in cucina... mia anche questa.







Ho fatto fatica a vendere la mia candela? Direi proprio di no. Appena sono entrata in negozio, tutti gli oggetti mi chiamavano con le loro vocine suadenti... "Scegli me!", "No, scegli me!".
Infatti, come dicevo sopra, ho acquistato due oggetti dei quali non potevo assolutamente fare a meno.

Quindi, in realtà non ho fatto un buon decluttering perché ho venduto un oggetto ma ne ho acquistati due però ho fatto un ottimo affare per il mio home décor e comunque è sempre meglio che accumulare tutto inutilmente, vero? Vero?

Ora non mi resta che tirar giù dagli scaffali anche le altre scatole piene di cose da portare a Mercatopoli, mettere in vendita e reinvestire... che sicuramente è la parte più divertente!

Io vi ho raccontato della mia candela ma voi raccontatemi nei commenti quale oggetto (o mobile o vestito) sareste disposte a vendere, perché ormai non vi piace più o non lo usate? Sono curiosa di sentire le vostre storie!



*questo post è sponsorizzato, ma lo sapete che vi parlo solo di aziende e prodotti che conosco e apprezzo!

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