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venerdì 16 marzo 2018

Prossimi eventi aprile 2018 - Sbarchi in Piazza e Georgica Guastalla

Dovevo dedicare un post agli eventi del prossimo mese perché, finalmente, riapro il gazebo e torna la #bancarellaapiedinudi! Sapete che, quando passa un po' troppo tempo, ne sento proprio la mancanza?
Allora, si riparte!


Sabato 7 aprile mi troverete agli Sbarchi in Piazza a Santa Maria del Piano (PR) 

É un mercatino davvero piccolo sulle colline del Parmense ma molto carino, ormai partecipiamo da 3 anni e ci troviamo sempre benissimo. Ci sono creativi e produzioni agricole biologiche e sostenibili del territorio, tutto in un'atmosfera famigliare ed informale. Pur essendo molto piccolo, ogni anno scopro qualche chicca sia dal punto di vista dell'artigianato che delle produzioni agro-alimentari, quindi sono sempre entusiasta di partecipare!

Tutto il giorno dalle 9.00 alle 17.00 




Sabato 14 e domenica 15 aprile sono a Georgica Guastalla a Lido di Po (RE)

Questo sarà il primo anno in cui partecipo a Georgica come espositore. Si tratta di una manifestazione che festeggia la terra, le acque e il lavoro nei campi. Ci saranno "eventi dal vivo, corsi e incontri con esperti di vari settori del verde, degli animali, del mondo rurale, della casa ecologica e del vivere sano nelle abitazioni e all’aperto, della cucina e del buono e sano mangiare, del verde domestico in città e sui balconi"
Insomma, mi sembra perfetta per chi, come me, ama la Terra, la Natura e tutto quello che ne fa parte.



Le avventure in bancarella ripartono alla grande e "nel nome del Green" e della sostenibilità del territorio, argomento che mi sta molto a cuore.
Se queste atmosfere e questi argomenti vi rispecchiano, dovete partecipare anche voi! Ci vediamo ad aprile?

giovedì 16 giugno 2016

DIY col CACTUS paper edition - 6 idee DIY per realizzare cactus di carta!

Nonostante la mia insana passione per cactus e succulente, ho anche un'insana capacità di far morire qualsiasi pianta!

Quindi, dopo l'ennesima perdita e conseguente mia disperazione, ho pensato... perché non provare a realizzare qualche piantina con la carta?
Ci sono davvero molti spunti in rete ma i 6 tutorial che vi propongo mi stuzzicano parecchio e mi sembrano anche facili da realizzare: alcuni più simili ad una pianta vera e altri più allegri e colorati, possiamo scegliere quello che più si adatta a noi!




Io forse ho già scelto...




Tutorial su craftberrybush




Tutorial su: thinkmakeshareblog




Tutorial su: goodtoknow




Tutorial su: hearthandmade




tutorial su: thehousethatlarsbuilt






Non sono tutti davvero carini? 
Io vorrei relizzarne uno per usare i cactus nei set fotografici e uno invece per la casa.

Voi avete scelto il vostro?


[le altre puntate di "DIY col CACTUS" sono QUI]


giovedì 5 maggio 2016

BloemBagz - il vaso super ecologico!


Ormai chi è esperto e ha lo spazio per fare l'orto lo avrà già fatto. Noi abbiamo questa fortuna, attorno a casa c'è spazio per un giardino, un orto e anche piante da frutta. Perciò sul terrazzo e in casa ho qualche aromatica e piante e fiori che amo e che sopravvivono al mio pollice pirata.

Però, per chi non ha terreno o non ha spazio, adesso c'è una novità che oltre ad essere bella è pratica ma soprattutto super ecologica. All'inizio di quest'anno sono stati presentati i nuovi vasi BloemBagz , davvero innovativi perché il tessuto con cui sono realizzati è ricavato dal riciclo delle bottiglie di plastica... geniali!


                          


Questo aspetto ecologico è stato quello che mi ha fatto appassionare a questi vasi, ma non c'è solo questa caratteristica: il tessuto ricavato dalle bottiglie di plastica rende i vasi leggeri, lavabili in lavatrice e ripiegabili se alla fine dell'estate non li usate più. Inoltre, le sue caratteristiche tecniche lo rendono ottimo per coltivare ogni tipo di pianta, anche verdure e piante da orto come i pomodori.
Sono perfetti per l'orto in terrazzo, infatti questo tessuto traspirante non si rompe, non si sfila, non sbiadisce ed è protetto contro i danni da raggi UV (quindi è sicuro per le piante commestibili)!




Hanno un rivestimento supplementare per il controllo dell'umidità e speciali occhielli che permettono la circolazione dell'aria, così le radici respirano. Sono anche dotati di maniglie per spostare comodamente la pianta.



Il mio è di un chiccosissimo color grigio ma questi vasi sono disponibili in tantissimi colori e varie dimensioni (ci sono anche dei pezzi particolari per le coltivazioni speciali). Siccome ho già l'orto e invece non riesco mai a far crescere una pianta in casa che non sia una cactacea, ho provato ad usare il mio vaso BloemBagz piantandoci una... visto com'è capiente?
Ho fotografato la pianta dopo un po' di giorni dalla messa a dimora e a me sembra che stia benissimo!




Questi vasi sono prodotti dall'azienda americana Bloem e in Italia vengono distribuiti da Digiplastics.

Non vi sembrano davvero una bella innovazione? Io li amo!

venerdì 23 ottobre 2015

Plants & Flowers - #urbanjunglebloggers

L'autunno si sta facendo avanti a lunghi passi e i geranei sul mio terrazzo sfioriscono velocemente. Tanto vale raccogliere due fiorellini e goderne la vista in casa: l'occasione perfetta per fare qualche scatto per gli Urban Jungle Bloggers di Judith e Igor! Questo mese il tema è "Plants&Flowers" ed io mi sono divertita a sposare il nostro handmade con il vintage , piccole succulente e piccoli fiori. Ecco, questa sono proprio io!
Alla prossima!
















Insect wooden decor: LivingBarefootShop or mail at vivereapiedinudi@gmail.com
Postcards: IKEA
Grinder and Cohiba box: family treasures

mercoledì 16 settembre 2015

La poesia di Ortocolto, un balsamo per l'anima

Sono stata per la prima volta ad Ortocolto a Busseto (PR), in un bel sabato di sole. Avevo bisogno di aria, piante, fiori e cose di altri tempi... avevo tanto bisogno di gentilezza ed è proprio quello che ho avuto.
All'ingresso di Villa Pallavicino (già la location parla da sola), assieme al biglietto, ci hanno consegnato un foglio con i "Consigli per una buona visita":

- siete i benvenuti
- siate curiosi, chiedete agli espositori di spiegarvi il loro prodotto
- usate lo spazio in modo libero sentendovi a vostro agio
- abbiamo pensato ai vostri bambini: ci sono tante iniziative per loro
- il verde del parco è a disposizione anche dei vostri amici animali
- non pensate all'orologio, lasciatevi trasportare in un altro tempo
- divertitevi

Io già stavo sorridendo e mi riempivo i polmoni. Questo è stato: una passeggiata in un tempo dilatato, tra fiori meravigliosi, varietà particolari, erbe aromatiche da perderci il naso, chiacchiere sotto alle piante mangiando un panino, gelato ai fichi e al cece nero (una cosa proveniente dall'Olimpo, ne sono certa), musiche deliziose, artigianato, tessuti, ceramiche, illustrazioni, oggetti dal passato... insomma, vi devo proprio dire, un balsamo per la mia anima che quel giorno si leccava le ferite.

Niente schiamazzi, niente corse, un cielo terso, un sole che abbracciava. L'area street food davvero caratteristica e ritrovare il sorriso della dolcissima Anna, l'Ape Genuina, questa volta con la frutta e la fonduta di cioccolato... che delizia!

Tornerò per respirare quella gentilezza, tornerò e sarò più forte di prima.


L'ingresso di Villa Pallavicino

Splendida Clematis, un fiore che amiamo molto


Splendida esposizione di geranei inglesi


Un pollaio francese davvero originale


Il Duo Amadei


I colori dell'autunno che sta per arrivare


Perché mai non mi sono segnata il nome di questa pianta?


L'Ape Genuina! 



Splendida l'esposizione di piante grasse e cactus del Castellaro di Traversetolo... amore a prima vista!

Ma quante varietà di erbe aromatiche! Bella l'idea della foglia come cartellino e quanti tipi di menta... noi ne abbiamo portata a casa una: la menta cioccolato! Buonissima davvero!

Mostra itinerante di biciclette dei mestieri ambulanti di un tempo, di Omar Maselli


Mostra itinerante di biciclette dei mestieri ambulanti di un tempo, di Omar Maselli.
 Il giornalaio, il barbiere, lo scolaro, il sarto!



venerdì 4 settembre 2015

Laundry makeover - the result

Ci siamo, eccola la nuova lavanderia della quale sono così entusiasta! Come dicevo qui  l'idraulico ha fatto tutto il lavoro di fatica, costruendo da zero gli elementi di arredo con tubi di ferro zincato rimasti in attesa per anni in garage e legno recuperato da un grosso pallet portato a casa da un cantiere e smontato già tempo fa (nei prossimi post vi farò vedere qualcosa in più). 
Il primo enorme grazie va a lui: ha lavorato tantissimo nei pochi giorni di ferie e poi molte serate dopo il lavoro mentre io ho potuto aiutare poco a causa di un piccolo incidente di percorso (tutto risolto) che proprio in quel periodo mi ha impedito di muovermi. Grazie grazie grazie!

L'idea décor invece era ispirata al trend green della urban jungle che si sposa perfettamente con gli arredi in tubo e legno di recupero.
Verde nelle sue sfumature più naturali e rilassanti per entrare in lavanderia e trovarmi in una piccola oasi. Avrei voluto usare la carta da parati
Marimekko Ikkunaprinssi Green (l'avete vista nella moodboard del post precedente) ma il budget era limitatissimo quindi dovevo trovare un'alternativa.
Qui arriva il secondo grazie: colpo di fulmine per questo doodle dell'amica blogger GroovyElisa pubblicato sul suo profilo Instagram! Era perfetto, le ho chiesto se potevo usarlo nella mia lavanderia e lei, entusiasta, ha accettato. Adoro il risultato finale, grazie Elisa!

Bando alle ciance, ecco le tanto attese foto!






L'idraulico ha recuperato i cesti scorrevoli del portabiancheria Algot di IKEA che già avevamo, adattandoli ad un sostegno in tubi inventato da lui (anche per questo mostrerò qualcosa in più nei prossimi post). Abbiamo deciso di lasciare a vista i tubi di scarico del lavandino perché a noi i tubi piacciono!




Non ci crederete ma non abbiamo nemmeno dovuto comprare il lavello in acciaio: era quello che ci avevano consegnato con la cucina e che non abbiamo mai montato! Era rimasto in soffitta per tutti questi anni (esattamente 12) sperando di poterne fare qualcosa, un giorno, ma era un lavello a due pozze... l'idraulico lo ha tagliato perché ci interessava usarne solo una e l'ha installata sotto al piano di lavoro. Anche il miscelatore è nuovo ma è un pezzo rimasto da quando l'idraulico era artigiano... grande fortuna averlo avuto ancora!





Nella paretina di fronte, a fianco della caldaia (ricordate la piantina?) l'idraulico ha costruito delle mensole, un appendiabiti e delle mensoline per appoggiare telefoni e oggetti dalle tasche.
Questa è la zona "mud corner", l'angolo del fango, per la borsa della palestra, le scarpe e i vestiti da lavoro! Avete indovinato con cosa ha fatto le mensoline? Sono le scatole IKEA Dragan!





Per l'appendiabiti l'idraulico ha fissato al tubo dei semicollari!



Come contenitori per l'attrezzatura e i saponi ho frugato in giro per casa e garage e ho recuperato una bottiglia della birra di un bellissimo verde (fregata a mia mamma, speriamo che non se ne accorga!) e addirittura la schiscetta del mio nonno! Nella bottiglia metterò l'aceto bianco e nella schiscetta tengo i pannetti acchiappacolore.
Alla scatolina vintage style delle Pastiglie Leone non ho resistito... e poi una caramellina rinfrescante mentre passerò i pomeriggi a stirare me la merito.



Per il detersivo in polvere per la lavatrice ho scelto uno dei vasi da conserva IKEA nuova collezione HEMSMAK in ed. limitata, nella versione verde fumé che mi piace tantissimo.
Il lampadario non poteva che essere un pezzo originale Tu.Bi. Design, direi che ci sta benissimo!
Ci sono anche due DIY che vedrete nei prossimi giorni, perché qui davvero non si butta via niente! Il primo è una latta di vernice recuperata da uno dei nostri ultimi lavori décor (indovinate quale?) che userò come piccolo cestino per rifiuti.




Abbiamo trattato il legno dei pallet, ben levigati, con una finitura trasparente opaca per parquet (una latta piccola è bastata per tutto questo legno, costo 18,00 euro). Ho dato 3 belle mani abbondanti e sono davvero soddisfatta del risultato finale, l'aspetto opaco è più naturale e fa risaltare tutte le diversità di colore del legno recuperato. La finitura è impermeabilizzante, per ora funziona bene vedremo poi nel tempo.




Ho ancora qualcosa da sistemare in termini di organizzazione e decorazione (voglio aggiungere almeno una piantina di edera) ma il risultato per me è fenomenale, non riesco a smettere di entrare e stupirmi!
Certo una cosa devo dirla: senza le capacità di mio marito, sia come bricoman che, ovviamente, come idraulico, non avremmo potuto permetterci tutto questo. Per noi la spesa è stata davvero minima ma mi rendo conto che per altri potrebbe essere difficile avere tubi, pallet, lavandino e rubinetto tra garage e soffitta... però con spirito di iniziativa, tanta manualità e una piccola spesa un makeover così si può fare, la soddisfazione è enorme.

Non vi ho mostrato prima&dopo: ho deciso di dedicarci un post a parte perché secondo me merita, a me si è slogata la mascella mentre recuperavo le vecchie foto!

Dai, fatemi sapere cosa ne pensate qui nei commenti!

mercoledì 3 giugno 2015

Bio-lab green decor - Tutorial DIY per il Blog Contest Viridea

Vi ricordate della bella giornata che ho passato da Viridea al Blogger Day? Vi avevo anticipato che le sorprese non sarebbero finite qua, infatti ogni blogger è stata invitata a partecipare ad un blog contest davvero... succulento (nel mio caso)!

La sfida era realizzare un progetto creativo verde, per portare un angolo di natura in casa o sul terrazzo, senza rinunciare ad un tocco décor. Cos'è? Scherziamo? Questo contest mi calza a pennello!



I fatti si sono svolti così: mentre visitavo Viridea ho addocchiato due bellissimi vasetti in vetro tipo monofiore, che mi ricordavano moltissimo i cilindri graduati che usavo in laboratorio, ai tempi in cui ero biologa. Mi sono ricordata di avere a casa anche un altro vaso simile a vetreria di laboratorio e da qui l'idea: creare un angolo bio-lab green.

Ho usato anche una provetta in cui collocare una piccola talea... nel bio-lab non può mancare una piccola vita in crescita e rinnovamento!








Cosa serve?

- terra per piante grasse
- piante grasse di piccole dimensioni, adatte ad essere collocate nei vasi scelti
- vasi di vetro simili a vetreria di laboratorio + un vasetto basso a scelta (quello che ho usato io è preso da Viridea e adoro l'aspetto grezzo e il colore che si amalgama con quello dei cactus!)

- pietrine e sassolini naturali e colorati
- una piccola provetta (reperibile in un garden center... ad esempio Viridea)
- filo di rame (reperibile in un qualunque centro del bricolage)
- forbici, una pinza lunga (tipo da cucina) e un pennellino


Come si fa?

1) prendere vasetto di vetro, terra, piantina, sassolini
2) sul fondo del vaso fare uno strato di sassolini e ricoprire con la terra. Per le quantità, regolatevi a seconda dell'altezza del vostro vaso e della vostra piantina e dell'effetto che volete ottenere.
3) aiutandovi con le pinze, collocate delicatamente la piantina nel vaso
4) con attenzione e pazienza, aggiungete terra fino al bordo della pianta e, se necessario, ripulite la piantina dal terriccio usando un piccolo pennello. Procedete allo stesso modo con i vasi alti e stretti, magari usando sassolini di colore diverso per dare movimento.





1) adesso prendete terra, un vasetto basso, una provetta, filo di rame, un cactus e una piccola talea (in mancanza della talea potete usare un piccolo fiorellino)
2) con il filo di rame prendete la misura del doppio della lunghezza della provetta + 1 cm e tagliate. Piegate a U il filo e, anche con le dita, create due piccole asole ai bordi. 
3) fate passare il filo rimasto nelle due asole e chiudete avvolgendo il filo, in modo da sostenere la provetta
4) riempite di terra la provetta e collocatevi la talea, invasate la piantina e infilzate la provetta sostenuta dal filo di rame nella terra.
Suggerimento: se la provetta si gira fermatela e bloccatela con dei sassolini avanzati










E adesso?

Se vi è piaciuta la mia idea e per vedere gli altri progetti delle blogger partecipanti al contest, andate sulla pagina facebook di Viridea e votate cliccando "mi piace" sulla foto del progetto green che preferite (ma come quale... il mio!). 
Per votare c'è tempo fino a venerdì 12 giugno.
Il progetto che prenderà più "mi piace" vincerà la possibilità di essere realizzato con un video professionale, che bella occasione no?

Pronte? Cliccate qui